Bari choc. Anita Betata Rzepecka uccisa a botte da Marian Sima

Un femminicidio annunciato da anni di violenze su Anita Betata Rzepecka. Nella comunità rom tutti sapevano che l’omicida era spesso ubriaco e che in più di occasioni aveva picchiato la compagna, una trentenne polacca.

arrestiL’ultima aggressione è stata mortale. Picchiata e presa a schiaffi dal suo uomo ubriaco che l’ha fatta cadere facendole sbattere la testa e lasciandola agonizzante per ore mentre lui continuava a bere. La polacca è stata soccorsa dopo ore, in fin di vita, da un coinquilino della coppia, ma l’operazione cui è stata sottoposta non l’ha salvata. Marian Sima, romeno di 44 anni, è stato portato in carcere in stato di fermo con l’accusa di omicidio volontario.

Il dramma si è consumato alla periferia di Bari, dove la coppia abitava insieme con altri cittadini romeni. La vittima – secondo gli inquirenti – sarebbe stata minacciata di morte dal compagno durante una lite per questioni inerenti faccende domestiche.

Approfittando del fatto che in casa non c’era nessuno, l’avrebbe schiaffeggiata con violenza, facendola cadere per terra, così da procurarle un gravissimo trauma cranico. Sarebbe andato nella stanza accanto a bere il suo vino mentre lei, priva di sensi, giaceva sul pavimento. Soltanto al rientro di un coinquilino è stato chiamato il 118 e la donna è stata portata in ospedale, dove è stata operata ed è morta alcune ore più tardi.

All’individuazione dell’uomo come colpevole, si è giunti grazie alle testimonianze e dichiarazioni di amici e vicini di casa tra cui la madre della vittima.