Il dolore di Torre Annunziata per le otto vittime del lungomare

Le ultime flebili speranze si sono spente nel corso della notte. Le macerie di via Rampa Nunziante hanno solo restituito corpi senza vita. Il dolore di Torre Annunziata è indescrivibile.

L’ex palazzo di case vacanze del 1957 è collassato uccidendo 8 persone. Venerdì pomeriggio sono stati estratti i corpi di Edy Laiola, il figlio Marco Cuccurullo e il marito Giacomo Cuccurullo, dipendente dell’ufficio tecnico del Comune.

Nella notte sono stati recuperati i corpi senza vita della sarta Pina Aprea, di Pasquale Guida e di sua moglie Anna. Sabato mattina sono stati trovati Francesca e Salvatore, 14 e 8 anni, i figli di Pasquale e Anna.

Pina Aprea Famiglia Guida Marco Cuccurullo Edy Laiola Giacomo Cuccurullo

Disastro colposo e omicidio plurimo

La Procura di Torre Annunziata ha aperto un’inchiesta. Le ipotesi di reato sono disastro colposo e omicidio plurimo. Sotto accusa i lavori in corso in alcuni appartamenti dello stabile. Nelle prossime ore sono attesi gli interrogatori e i primi avvisi di garanzia.