Campobello di Mazara. Ucciso l’imprenditore Giuseppe Marcianò

Per terra nelle campagne di Tre Fontane a Campobello di Mazara. Vicino un’auto in fiamme. Sarebbe un omicido legato a fatti di mafia quello di Giuseppe Marcianò, imprenditore agricolo di 47 anni, figlio di Francesco, genero di Pino Burzotta e nipote acquisito di Dino Burzotta del clan mafioso di Mazara del Vallo.

omicidioOriginario di Carini ma residente a Campobello di Mazara, dove la famiglia si era trasferita diventando proprietaria terriera nel campo degli agrumi, l’uomo è stato ucciso dai sicari in via Bosco Vecchio mentre era in moto in prossimità dei terreni di famiglia e della sua abitazione. A 150 metri dal corpo, messa di traverso sulla carreggiata, una fiat punto in fiamme. Secondo le prime ricostruzione l’automobile potrebbe essere quella sulla quale viaggiavano i sicari.