BCE: “Veneto Banca e Popolare di Vicenza prossime a fallire”. L’avvocato Biagio Riccio “La nostra è la Repubblica delle banane”.

La Banca centrale europea ha dichiarato che la Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca sono “in fallimento o in  probabile fallimento”. E ha informato il Single Resolution Board, (Srb) il quale ha deciso di non applicare la procedura di risoluzione. Le due banche quindi saranno liquidate secondo le procedure delle norme italiane.
Lo comunica oggi ADN Kronos che conferma come sia già pronto e immediato l’intervento del governo, che ha già pronta l’operazione di salvataggio.
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SDL CENTROSTUDI LO AVEVA PREDETTO
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Era il 27 novembre 2016 quando SDL Centrostudi SpA, il centro per la legalità che aiuta i correntisti contro usura e anatocismo, riportava una ricerca del Financial Times che anticipava la notizia. OTTO BANCHE ITALIANE RISCHIANO DI FALLIRE SECONDO IL FINANCIAL TIMES” 
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IL COMMENTO DELL’AVVOCATO BIAGIO RICCIO SULLA PAGINA FACEBOOK DI SDL CENTROSTUDI 
Rapida la risposta dell’avvocato Biagio Riccio, che sulla pagina Facebook di SDL Centrostudi replica con fermezza. Riportiamo la sua riflessione coraggiosa sul sistma di vigilanza delle banche
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SE UNA BANCA VALE UN EURO

Fa impressione sentire le cronache dei giornali che Intesa abbia offerto simbolicamente un euro per comprare gli asset positivi delle banche venete, mentre quelli negativi, crediti deteriorati in particolare, saranno a carico dello Stato ( la stessa operazione da sciacalli fu fatta con il Banco di Napoli).

È la funesta conclusione di una gestione ad opera di amministratori che hanno concesso fidi clientelari e non hanno saputo neppure gestire crediti deteriorati. Infatti si vuole procedere, giustamente, ad un’azione di responsabilità nei loro confronti

Ma sorgono alcune domande:

1- Come è possibile che nonostante la capitalizzazione ( iniezioni miliardarie ) di Fondo Atlante la banca popolare di Vicenza sia dichiarata insolvente?

2- Dove erano la Banca d’Italia e la Banca Centrale Europea quando nella pancia delle due banche, la Veneta e la Popolare di Vicenza, si sono formati montagne di sofferenze ( oltre 9,6 miliardi di euro ) che difficilmente saranno smaltite, con la conseguenza che il relativo buco ovviamente sarà pagato con soldi pubblici?

3- Siamo alla settima banca che salta.E tardivo il governo con la sua Commissione di inchiesta che non prenderà il largo, perché siamo a fine legislatura.Il sistema bancario è marcio perché le banche non seguono la loro naturale vocazione: quella dell’intermediario che raccoglie i depositi ed attua gli investimenti. Corrono ai facili profitti, quelli dei derivati, della finanziarizzazione, scommettendo con i risparmi della povera gente.

4- Bisogna avere il coraggio di punire banchieri senza scrupolo, ma anche BANCA D’ITALIA e la CONSOB che dormivano mentre il patrimonio dei risparmiatori italiani veniva mangiato vivo.

Abbiamo perso oltre un anno, bruciato milioni di euro ed il desolante destino è comunque quello della liquidazione di gloriose banche che hanno alimentato il nord est, la locomotiva dell’economia italiana.

Se una banca vale meno di un caffè siamo al baratro dell’economia reale. La nostra è la Repubblica delle banane.

 

Non è la prima volta che SDL Centrostudi pone dubbi sulla solidità del sistema bancario italiano
Questa, ancora una volta, ne è la riprova.