Crotone, maturandi 2017 altra meglio gioventù che dovrà abbandonare la città al termine degli esami

Il tasso di disoccupazione giovanile in Italia supera il 40% e Crotone, da quando ha subito sul finire degli anni 90 la desertificazione industriale, va oltre questo dato. Il rovescio della medaglia da città industriale a città agro/turistica annunciato da politici e sindacati nei confronti di Crotone per non sfaldare il tessuto occupazionale non si è mai concretizzato. Ciò che, invece, si è sempre consolidato dopo la deindustrializzazione il continuo emigrare da parte dei giovani. Una “Via Crucis” che hanno dovuto intraprendere, anno dopo anno, tutti i giovani al conseguimento della Maturità o del Diploma, una via obbligata per lavoro o studio. Domani 21 giugno altri 1717 maturandi crotonesi inizieranno la prima prova scritta degli esami. Il Sindaco Ugo Pugliese ha inviato loro il “In bocca al Lupo” per il buon esito degli esami. Un grosso in bocca al Lupo tutti i maturandi se lo meritano anche per ciò che li aspetta nei prossimi anni lontano dalle proprie famiglie. Scrutando l’orizzonte nulla s’intravede per Crotone a proposito di nuova occupazione. Gli avvenimenti ultimi parlano della perdita di altra occupazione, quel po’ rimasta. La manifestazione dei sindacati presso la Cittadella del Governo regionale per il lavoro, trasporti, sanità, fa seguito a tante altre manifestazioni per denunciare che occorre mettere fine ai tanti convegni del Governo regionale e dare risposte ai giovani. Al presidente Oliverio e all’assessore Roccisano, i sindacalisti hanno detto: “la pazienza ha un limite”. Come andrà a finire dopo quest’ultima manifestazione dei sindacati non lo sappiamo. La pazienza dei giovani non può avere fine, sono obbligati ad accettarla in mancanza di risposte.