Pralungo chiede giustizia per Erika Preti: atteso il fermo di Dimitri Fricano

Doveva essere una domenica al mare con il gommone preso in affitto, ma un femminicidio ha spezzato la vita di una ragazza biellese di soli 28 anni, solare e piena di vita. Era in vacanza in Sardegna con il suo compagno di 2 anni più grande, diventato il suo assassino.

Lui nega. Ha sostenuto che c’è stata un’aggressione dall’esterno. I fatti dicono altro. E’ piantonato in ospedale ad Olbia dopo avere tentato il suicidio. In queste ore l’interrogatorio. Pralungo chiede giustizia. Attende il fermo di Dimitri Fricano, indiziato dell’omicidio di Erika Preti.

Fricano e Preti

Il coltello del pane ancora sporco di briciole

Fricano ha ucciso la Preti con il coltello del pane. Due fendenti sul collo mortali. Erika voleva trascorrere la domenica in spiaggia. Ma nella villetta delle vacanze di Lu Fraili di San Teodoro (in provincia di Sassari) non ha avuto modo di indossare il costume da bagno. Qualcosa ha fatto scattare il raptus omicida. I vicini di casa hanno raccontato di avere sentito delle urla provenire dalla villetta e di aver lanciato l’allarme.

Quando i Carabinieri di Siniscola sono giunti, purtroppo, non c’era più nulla da fare per la giovane. Il corpo è stato trovato nella bifamiliare, mentre il suo fidanzato e carnefice Dimitri Fricano era a pochi metri di distanza.