Decine di euro in cambio del voto: tre arresti a Sant’Antimo. 321 coinvolti

Arrestate 3 persone dai Carabinieri a Sant’Antimo, uno dei mille Comuni dove oggi si vota. I soggetti avrebbero promesso alcune decine di euro in cambio del voto per il “proprio” candidato.

In casa degli arrestati, i militari hanno trovando 321 tessere elettorali, in ognuna delle quali era inserito un facsimile della scheda di voto con l’indicazione dei candidati da scegliere.

Gli indagati sono due incensurati di 54 e 24 anni e un pluripregiudicato di 41 anni. Il candidato appartiene a una delle numerose liste civiche in lizza per le amministrative.

Sant’Antimo: 321 tessere elettorali coinvolte

Su disposizione della Procura i carabinieri stanno restituendo le 321 tessere elettorali ai titolari, per consentire loro l’esercizio del voto.

Alcuni dei titolari delle tessere, hanno ammesso di avere consegnato il documento elettorale ai tre, con l’impegno di passare a riprenderlo e di votare per il candidato indicato nel facsimile di scheda all’interno, in cambio di somme di denaro oscillanti fra i 30 e i 50 euro. I militari, insospettiti dall’insolito viavai, hanno fatto irruzione nella casa dell disoccupato di 54 anni, scoprendo i tre alle prese con tessere e pubblicità elettorali.

Non si conoscono i nomi degli arrestati né è stato reso noto il nome dei candidati indicati nei facsimile di scheda contenuti nelle tessere elettorali.