La Spezia. Che ruolo ha avuto il terzo albanese nella morte di Fabiol Kycyku e del connazionale?

Gli inquirenti ritengono che i due giovani albanesi morti nella cava dismessa della Spezia siano caduti mentre erano sulla strada provinciale della Litoranea. I 2 portavano abiti scuri e indossavano dei guanti. Fabiol Kycyku e il suo amico sarebbero precipitati mentre erano in fuga dopo avere tentato un furto in una delle villette nei pressi della cava. Uno dei due stranieri aveva uno zainetto con arnesi utili allo scasso: un coltello, una decina di cacciaviti, una chiave inglese, una mazza, una chiave inglese.

Tentato furto domenica alle 23

Fabiol KycykuA 50 metri dalla cava dell’Acquasanta, è scattato l’allarme antifurto che ha allertato La Lince. E’ successo domenica alle 23. In villa la moglie di Paolo Basso. Il noto ristoratore doveva ancora rincasare. Dalla villa sono state viste delle ombre dileguarsi in prossimità del cancello.

Il punto di rinvenimento dei cadaveri è compatibile con la caduta dalla scarpata lungo la via Litoranea.

Attorno ai cadaveri non c’erano ampie tracce di sangue

C’è qualcosa che non quadra. Come è possibile che i corpi non avessero più sangue in circolo? Qualcuno si è liberato di loro? Le condizioni dei corpi sono compatibili con un decesso risalente a 3-4 giorni prima il rinvenimento. A lanciare l’allarme è stato un amico dei 2 albanesi che era andato a cercarli proprio nel punto esatto. Il terzo albanese è stato interrogato in Questura. Qual’è il suo ruolo?