Quattordicenne accoltellato nella scuola media Augusto Console di Napoli

Il bullo voleva provare il coltellino trovato in strada che prima aveva provato su di sé. Così ha accoltellato in classe un compagno tredicenne. E’ successo nella scuola secondaria inferiore Augusto Console di Napoli. Autore del ferimento è un tredicenne, che in passato si era già comportato da bullo, anche nei confronti della vittima, un quattordicenne. La lama gli ha procurato una lieve ferita sul gluteo, medicata dal 118 con un punto di sutura.

Il tredicenne frequenta la terza media ed un bullo anomalo. A scuola prende buoni voti, è un calciatore promettente e si è già iscritto alle superiori.

L’episodio è avvenuto in aula, durante il cambio turno dei professori i quali al momento del ferimento erano presenti ma non si sono accorti dell’accaduto. I due erano seduti l’uno vicino all’altro. A innescare il gesto non è stata una lite ma solo la volontà, da parte del 13enne, di appurare se quella lama (lunga 6-7 centimetri) era in grado di provocare un taglio.

Il 14enne ha accusato un bruciore e ha chiesto ai docenti di andare in bagno. Lì si è accorto che perdeva sangue e ha avvertito i professori. I docenti hanno subito chiamato il 118: i soccorritori hanno medicato la vittima con un punto di sutura.

A questo punto è scattata la denuncia, da parte dei genitori del 14enne, che si sono recati nel vicino commissariato San Paolo. Gli investigatori hanno ascoltato i professori, il dirigente scolastico, i genitori di ragazzo ferito e anche la madre del 13enne. Il gesto è stato stigmatizzato. La Procura dei Minori ha disposto l’intervento degli assistenti sociali.