Aeroporto Sant’Anna, la Cgil di Crotone al nuovo Cda Sacal: alle buone intenzioni seguano i fatti

“Il 13 Maggio scorso tutta la società Crotonese e non solo ha partecipato con determinazione, passione e preoccupazione ad un’importante manifestazione che aveva come unico obiettivo quello di richiamare l’attenzione sull’isolamento infrastrutturale che vive questo lembo di Calabria. Due gli elementi che non bisogna sottovalutare la grande partecipazione e la richiesta di non perdere tempo. Tutti i rappresentanti politici ed istituzionali hanno condiviso le motivazioni che hanno spinto tanta persone a chiedere un diritto sacrosanto quello alla mobilità, fortemente penalizzato sulla ionica e principalmente per i Calabresi residenti nella Provincia di Crotone.

Non basta, però, condividere le preoccupazioni o raccogliere le istanze che con un documento sottoscritto da Sindaci, Comitato, Sindacati e Associazioni è stato consegnato al Prefetto di Crotone e successivamente al Ministro Delrio  in occasione della sua visita in Calabria. Occasione, dove oltre al Ministro, ha preso parte il Presidente della Regione Mario Oliverio che nel presentare il progetto di sistemazione della ferrovia Ionica ha sostenuto che per la stagione Estiva  2017 riprenderanno i voli dall’Aeroporto  S. Anna. Se si vuole veramente dare un segnale e rispettare la volontà dei tanti cittadini scesi in piazza e dimostrare veramente attenzione per questo territorio, il nuovo CDA della Sacal deve intervenire immediatamente con attività di manutenzione e predisposizione all’attività volativa dello Scalo.  Altrimenti vorrà  dire che alcune affermazioni fatte in questi ultimi giorni, come il solito sono solo aria fritta”.

Il problema del Sant’Anna si somma a quello della stazione. L’uno giugno la galleria di Cutro situata lungo la tratta ferrata ionica sarà chiusa per essere ristrutturata. Interventi annunciati sul finire del 2016 e non ancora iniziati. Un’altra negatività per quanto riguarda i servizi locali che creerà notevoli disagi ai crotonesi. Da Crotone non partono treni a lunga percorrenza da alcuni anni, per recarsi fuori Regione con il treno occorre andare a Catanzaro Lido o Sibari con l’unico treno locale rimasto. Anche quest’ultima possibilità dall’1 giugno, come detto,  sarà soppressa e quindi tutti i crotonesi dovranno fare uso continuo del pullman per Catanzaro Lido o Sibari. La cosa potrebbe sembrare irrilevante ma viene spontaneo affermare: riusciranno i pullman a conciliare l’orario dei treni in partenza considerando la viabilità stradale attualmente esistente? Il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, Graziano Delrio, alla presenza del presidente della Regione Calabria, Gerardo Mario Oliverio, ha addolcito la pillola della mancanza dei servizi regionali annunciando il finanziamento di 500 milioni di euro per la ristrutturazione di tutta la tratta ionica nello spazio di due al massimo tre anni.