I renziani acclamano Matteo Renzi, ora corsa alle urne

Il primo obiettivo è stato ampiamente centrato. Matteo Renzi voleva che i dem gli confermassero il mandato alla segreteria e quindi l’investitura da candidato Premier. Esito scontato. Renzi segretario bis controlla il partito che ora è sempre di più il PdR. Gli oppositori non ci sono più, avendo operato la scissione. Quelli che sono rimasti sono ininfluenti numericamente. Al politico fiorentino non rimanere che riprendersi Palazzo Chigi, grillini permettendo…

Matteo Renzi

Nel partito Renzi non ha più rivali. Dispone di 700 delegati mentre Andrea Orlando ne ha 212 e Michele Emiliano solo 88. Oggi è stato acclamato segretario dalla sua assemblea. Paolo Gentiloni è avvisato. Le urne sono più vicine.