Boom Furti di identità online: Sempre più italiani ne sono vittima!

hackerLa notizia è di quelle che fanno riflettere, che fanno temere soprattutto per le sorti dei più giovani, dei più fragili. A darla è proprio chi con internet ci lavora da oltre 30 anni, da quando ancora non esistevano social network, né smartphone o tablet, ovvero gli stessi gestori di entrainchat.it, una delle chatroom senza registrazione più note del panorama nazionale. Pare infatti che negli ultimi tempi ci sia stato un vero e proprio boom di denunce per furti di identità online. Un fenomeno pericolosissimo che si va diffondendo sempre di più nel nostro paese.

Negli ultimi due mesi abbiamo ricevuto almeno una chiamata al giorno da parte degli uffici della polizia postale delle più importanti città Italiane. I funzionari di polizia di città come Genova, Napoli, Milano, Roma, ecc. ci chiamano per avere i dati immagazzinati nei nostri server, indispensabili per lo svolgimento delle indagini. Attraverso i tabulati è possibile infatti ricercare le discussioni avvenute fra gli utenti online e tramite gli indirizzi IP associati ai tesi, rintracciare i colpevoli”. Queste sono le dichiarazioni dei ragazzi che gestiscono la chatroom, frequentata da giovani e meno giovani provenienti da ogni parte d’Italia. Entrainchat è una chat senza registrazione che, sfruttando il protocollo IRC, permette la comunicazione fra sconosciuti, i quali devono semplicemente scegliere un nickname di fantasia per interagire con la community. Quel che spesso accade, è che un utente si spaccia per una persona a lui vicina, solitamente un ex-partner, e comincia a diffondere informazioni su quest’ultima come numero di telefono, indirizzo, nome e cognome e tutta una serie di dati personali altamente pericolosi. Questa è una chiara violazione della privacy ed è un reato punibile penalmente. Ma la cosa più terribile è che la vittima viene esposta ad un rischio gravissimo, quella di divenire obiettivo di depravati, maniaci e qualunque sorta di predatori. Il peggio è che solitamente sono persone molto giovani a commettere questo genere di azioni; persone che nella maggior parte dei casi non comprendono a fondo la gravità di ciò che stanno facendo, prendendo tutto come un semplice gioco. Ma bisogna precisare una cosa: i social, le chat ed internet in genere, non sono il problema! Le tecnologie dell’informazione e della comunicazione sono diventate una parte inevitabile della vita quotidiana degli adolescenti e hanno causato micro e macro cambiamenti che stanno plasmando le società in cui gli adolescenti del futuro vivranno. Come strumento di comunicazione bidirezionale in tempo reale, le chat senza registrazione sono una delle forme più popolari di tecnologia applicata alla comunicazione nella vita quotidiana degli adolescenti. Gli adolescenti utilizzano le moderne tecnologie di comunicazione per l’interazione sociale significativa con i loro coetanei e parenti, per rimanere aggiornati su ciò che conta per loro. Queste attività possono promuovere le opportunità per una comunicazione proficua che porti alla produzione del linguaggio e all’interazione sociale, nonché promuove la capacità di pensiero e immaginazione in un terreno non convenzionale. Il problema ultimo fondamentalmente è un altro: è l’uso che si fa di tali strumenti. Ed è proprio questo che lascia l’amaro in bocca. Nell’era della comunicazione digitale selvaggia, della sovrabbondanza di informazione, dell’impoverimento culturale e della deriva generalista e superficiale, gli adolescenti hanno bisogno di divertirsi, di evadere dalla monotonia sfruttando ogni mezzo a loro disposizione. Insomma, per questa gente, rubare l’identità di una persona, altro non è che un modo per divertirsi ed evadere dall’asfissiante noia che caratterizza le loro giornate.