Prestiti Inpdap: Requisiti e tabelle aprile 2017

I prestiti INPDAP sono dei finanziamenti a tasso agevolato erogati ai dipendenti e ai pensionati pubblici. L’INPDAP, a partire dal gennaio 2012 è stato incorporato dall’INPS Gestione Dipendenti Pubblici, pur continuando ad erogare finanziamenti diretti o tramite gli istituti finanziari che hanno stretto una convenzione con l’ente. Periodicamente l’INPS indica nelle tabelle o tavole finanziarie i tassi di interesse, la durata, l’ammontare e i requisiti per accedere ai prestiti erogati direttamente dall’ex INPDAP. Scopriamo le novità di aprile 2017 grazie al supporto del sito specialistico www.inpdapprestiti.it.   Le tabelle finanziarie INPDAP di aprile 2017 permettono di calcolare l’ammontare netto o lordo del finanziamento, in base al tipo di prestito, all’età del richiedente e al valore del suo stipendio o pensione. Tutte le tipologie di prestito ex INPDAP, vengono rimborsati tramiti il prelievo di un quinto della propria busta paga o della pensione, questo prelievo viene indicato generalmente come cessione del quinto.   Le tavole finanziarie informano consentono ai richiedenti di poter calcolare approssimativamente l’ammontare della rata mensile per i piccoli prestiti e per i prestiti pluriennali diretti. Le tavole finanziare dell’INPS sono consultabili e scaricabili online all’indirizzo http://www.inps.it/docallegati/informazioni/Ex-Inpdap/credito/Documents/prontweb2011.pdf, in questo documento vengono definiti precisamente i tassi di interesse e l’ammontare della rata.   Per accedere ai prestiti pluriennali diretti ex INPDAP bisogna possedere alcuni requisiti:  

  • Essere dipendente pubblico o pensionato iscritto alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali;
  • Aver versato per quattro anni i contributi nella Gestione;
  • Avere quattro anni di anzianità di servizio;
  • Possedere un contratto a tempo indeterminato (in alcuni casi vengono concessi anche a chi ai dipendenti con contratto a tempo determinato).

  Per ottenere il prestito pluriennale diretto è fondamentale presentare una documentazione precisa che attesti la spesa per cui si richiede il finanziamento. Nella Tavola 1 del prontuario INPS si possono trovare le informazioni riguardanti i prestiti decennali con un tasso di interesse fisso al 3,50%, divise per fasce di età (18-59 anni, 60-64 anni, 65-69 anni, 70-74 anni, 75-79 anni, 80-85 anni), in base all’importo lordo è possibile calcolare la rata, gli interessi di differimento, le spese amministrative e le spese per il fondo di garanzia. Nella Tavola 2, le stesse indicazioni vengono riferite ai prestiti di durata quinquennale con un tasso di interesse sempre del 3,50%.   L’altra tipologia di prestito diretto dell’ex INPDAP viene chiamato Piccolo Prestito, questo finanziamento è destinato a chi deve far fronte a spese di piccola entità e necessita di liquidità immediata, per richiederlo è importante essere:  

  • Dipendenti pubblici o pensionati;
  • Essere iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali o Fondo di Credito.

  Per conoscere precisamente l’importo della rata, le spese amministrative, gli interessi di differimento e le spese del fondo di garanzia, nel Prontuario è possibile ottenere precise indicazioni consultando le seguenti Tavole:  

  • Tavola 4: piccolo prestito quadriennale
  • Tavola 5: piccolo prestito triennale
  • Tavola 6: piccolo prestito biennale
  • Tavola 7: piccolo prestito annuale.

  Tutti i piccoli prestiti ex INPDAP hanno un tasso di interesse fisso al 4,25%.