Trento. Fermato pullman con disco cronotachigrafo non funzionante

L’infrazione contestata prevede il pagamento di 1700 euro, decurtazione di 10 punti dalla carta di qualificazione del conducente e sospensione della patente da 15 giorni a tre mesi.

Due agenti della polizia locale hanno controllato in via Sanseverino all’incrocio con via Montebaldo un autobus turistico che stava effettuando il trasporto di una scolaresca goriziana in gita a Trento per visitare il Muse.

Procedendo a verificare la regolarità della patente di guida, carta di circolazione, assicurazione e titoli di viaggio ed al controllo dei dischi del cronotachigrafo analogico installato sul mezzo, dall’analisi dei dati contenuti nei dischi vi erano subito evidenti segni di non corretto funzionamento dell’apparecchio di registrazione in quanto il tracciato dove vengono segnati i chilometri percorsi dal mezzo risultava piatto (ovvero non venivano registrato nessun chilometro percorso dove invece il tracciato della velocità così come quello delle attività svolte segnava che il mezzo risultava essersi mosso ed aver percorso dei chilometri).

Constatato il problema si provvedeva ad accompagnare il mezzo presso l’officina autorizzata al fine di verificare il corretto funzionamento del tachigrafo come così previsto dal Codice della Strada. Al termine del controllo il personale dell’officina rilasciava documentazione attestante il non corretto funzionamento dell’apparecchio.

Al conducente veniva quindi contestato l’ art. 179 c. 2 e 9 del Codice della Strada per aver circolato con cronotachigrafo non funzionante. Malfunzionamento che rendeva impossibile all’organo di controllo la verifica dei chilometri e dei viaggi effettuati dal conducente negli ultimi ventotto giorni.

Gli agenti hanno ritirato la patente di guida e rilasciato un permesso provvisorio di guida al conducente per consentire di trasportare la comitiva all’hotel dove pernottava. Raggiunto l’hotel, la ditta di trasporto avrebbe provveduto a far arrivare sul posto un altro conducente al fine di concludere il viaggio e consentire quindi di far rientro a casa.