Come disintossicarsi con la dieta senza scorie
La dieta senza scorie è una dieta consiste nel tenere pulito l’apparato gastrointestinale, e,di conseguenza, ne gioverà l’intero organismo.
Quali patologie cura la dieta senza scorie?
Sono diverse le malattie che possono essere curate attraverso questa dieta, naturalmente in seguito a prescrizione medica, attraverso l’eliminazione completa delle scorie dal proprio organismo, come quelle elencate di seguito.
Entercolite
L’Entercolite è una malattia infiammatoria, che può essere acuta o cronica, che colpisce la tonaca mucosa dell’intestino tenue e del colon. Essa la si può riconoscere in quanto provoca dolori addominali e crampi diffusi, diarrea con conseguente disidratazione, febbre molto alta, e tantissima stanchezza.
Morbo di Crohn
Il Morbo di Crohn comporta un’infiammazione cronica che può colpire tutto il canale intestinale, dalla bocca all’ano, ma che, prevalentemente, si localizza nella parte del tratto che va dall’ileo al colon. Tale patologia comporta infiammazione, gonfiore, ulcere.
Diverticolite del colon
I Diverticoli sono una sorta di tasche che si formano lungo le pareti del colon sinistro, tuttavia non necessariamente si fermano li, ma possono interessare anche l’intero colon. Questa patologia presenta dolori addominali, diarrea, spasmi colici e talvolta, in casi gravi, un’emorragia rettale.
Colite con diarrea
La colite con diarrea è un processo infiammatorio che colpisce il colon intero, o soltanto un segmento, che presenta dolori addominali, crampi o diarrea
Meteorismo
Il meteorismo è un fenomeno di gonfiore addominale, che può essere talvolta accompagnato da dolore, flatulenze ed eruttazioni.
Cosa bisogna mangiare
A differenza delle altre diete, per la dieta senza scorie non c’è bisogno settimanale prestabilita, tuttavia ci sono degli alimenti consentiti ad alcuni sconsigliati.
- Alimenti consentiti: pane bianco tostato, fette biscottate (non integrali e non ai cereali), crakers, riso, grissini, carni bianche, pesce, bresaola, prosciutto crudo spremute, succhi di frutta (filtrati), latte scremato, miele, formaggi, pattate, olio d’oliva. In generale si consigliano cibi ricchi di proteine, da ingerire in quantità superiore rispetto a quelli ricchi di carboidrati, preferibilmente bolliti e conditi in modo leggero.
- Alimenti non consentiti: legumi, verdure cotte e crude, frutta, cibi integrali, cibi grassi (carni e latticini), insaccati, crostacei, molluschi, cibi speziati, peperoncino, marmellata, bibite gassate, bibite zuccherate, brodi di carne, carne di maiale, selvaggina, frattaglie, grassi saturi, dolci di alcun tipo. In generale, bisogna evitare tutti gli alimenti che contengono grassi idrogenati, come ad esempio anche il pane con troppa mollica, e tutti quegli alimenti che il nostro corpo non riesce a digerire ed assorbire, eliminandoli con le feci
- Cosa bere: assolutamente si consiglia di preferire l’acqua naturale, la quale deve essere assunta a temperatura ambiente, così come tè e succhi di frutta senza fibre. Evitare, invece, bevande gassate o zuccherate che non fanno altro che gonfiare lo stomaco
Tale dieta ha una durata che può variare dai tre ai sette giorni, a seconda del tempo di ripresa del vostro organismo. Tuttavia per verificare dei miglioramenti e poter andare dal medico per una visita di controllo, è necessario che venga seguita per almeno quattro giorni.
Bisogna dire, però, che una dieta senza scorie prolungata più del dovuto, ritenendo magari che possa giovare al nostro organismo, porta in realtà a gravi effetti collaterali.
Effetti collaterali della dieta senza scorie
Per quanto possa sembrare salutare, la dieta senza scorie, se prolungata per troppo tempo può portare a degli effetti negativi sul nostro organismo, come:
- Fenomeni di stitichezza
- Formazione di Diverticoli e Polipi che potrebbe trasformarsi successivamente in tumori, all’interno dell’intestino
Per altri consigli sull’alimentazione vi consigliamo di visitare la sezione Alimentazione del portale NonSoloBenessere.it