Che cos’è un conto Corrente?

Che cos’è un conto corrente?   Questo termine nella società moderna viene utilizzato praticamente ogni giorno, ma nonostante risulti difficile da pensare, non tutti sanno che cosa effettivamente è un conto corrente.  Gli esperti di toprestito hanno risposto alle nostre domande, ecco tutte le informazioni. Trattasi di uno strumento tecnico bancario che indica generalmente il deposito di denaro da parte del titolare o possessore del conto, che viene detto correntista,  all’interno dell’istituto di credito che permette l’utilizzo di moneta bancaria e dunque del cosiddetto denaro elettronico e gli altri, in strumenti finanziari da parte del titolare stesso.   Dunque, in due parole possiamo dire che il conto corrente è lo strumento, attraverso il quale è possibile conservare una somma di denaro in un istituto di credito ed effettuare delle operazioni, accedendo in questo modo ad altri servizi. Le caratteristiche principali di un conto corrente sono perlopiù due, ovvero il nome della banca e il numero di conto corrente;  al fine di evitare disguidi e rendere il tutto più semplice per l’elaborazione informatica, sono stati introdotti dei codici identificativi tra i quali l’IBAN, il CIN, l’Abi,  il cab e il c/c. Ma vediamo  cosa si intende per ciascuna di questa sigla cominciando a dall’Iban, il quale è considerato il codice internazionale necessario al fine di identificare i pagamenti verso l’estero,  ma viene anche utilizzato per i pagamenti in nazionali; pare che dal 2008 l’IBAN abbia sostituito altre coordinate tradizionali, ovvero il CIN o il carattere di controllo del codice generato, l’Abi  ovvero il codice della banca di riferimento, il CAB  un codice che indica l’agenzia a cui afferisce il conto e il c/c  che indica il numero di conto vero e proprio. Come abbiamo già anticipato, il conto corrente permette non solo di conservare il proprio denaro ma anche di effettuare diverse operazioni in modo più semplice e veloce, e tra le operazioni che è possibile svolgere grazie al conto corrente citiamo l’ accreditare lo stipendio o la pensione,  poter usare assegni bancomat e carte di credito,  effettuare e ricevere dei bonifici ,  domiciliare le utenze,  ottenere l’estratto conto ovvero un documento con il saldo disponibile e di riepilogo delle operazioni effettuate,   effettuare operazioni di trading o investimenti,  effettuare prelievi e versamenti in filiale  ed infine effettuare i servizi di internet banking e phone banking. Il conto corrente può essere aperto presso una semplice banca o presso le Poste Italiane nell’ambito delle attività di BancoPosta;  aprire un conto corrente significa attivare il rapporto di conto corrente che avviene a seguito della conclusione del relativo contratto tra titolare e istituto di credito o posta. Va sottolineato che la gestione di un conto corrente ha comunque un costo che può variare da banca a banca.