L’imbianchino romano Manuel Celestini muore mentre è in fuga

Avrebbe perso l’equilibrio precipitando mentre provava a scavalcare una ringhiera per nascondersi in via Pitide, a Ostia. Sarebbe stato ubriaco. I poliziotti sono giunti sul posto, in seguito a una segnalazione per una lite e hanno accertato che Manuel Celestini, imbianchino di 42 anni, con precedenti di polizia e divieto di ritorno nel Comune di Roma, era morto dopo essere precipitato.

La vittima

Aveva il volto tumefatto. La donna ha riferito che mentre si trovava in casa con Celestini, era scoppiata una lite durante la quale il compagno l’aveva colpita con pugni al volto. Presente al fatto anche un amico della coppia con il quale avevano consumato bevande alcoliche. Spaventata, aveva telefonato al 112.

Quando l’aggressore si è reso conto che la polizia stava arrivando sul posto, per non farsi trovare in casa, sarebbe fuggito dall’abitazione scavalcando una ringhiera nel tentativo di nascondersi in un locale sottostante alla villetta. L’uomo avrebbe l’equilibrio precipitando nel vuoto.