Roma. Massacrato da 20 persone: morto Emanuele Morganti

Avrebbe difeso la fidanzata dall’approccio spinto un altro giovane, un albanese pare ubriaco. Da qui la brutale aggressione.

Emanuele Morganti, ricoverato in fin di vita al Policlinico Umberto I a Roma, è morto dopo lunghe ore di agonia. Il ventenne era stato preso a sprangate all’esterno del locale Mirò di Alatri.

I fatti

Il ventenne è stato massacrato di botte a Tecchiena d’Alatri di fronte ad un circolo notturno. Morganti è stato operato per lesioni alla testa causate da pugni, calci e una spranga di ferro. Aggredito da una ventina di persone, che lo ha picchiato all’uscita di un circolo.

Alla ricerca del branco

Sono decine le testimonianze raccolte. Tra i sospetti vi sarebbero 9 ragazzi, italiani e stranieri, ascoltati dal pm della procura di Frosinone Vittorio Misiti.

La rabbia della comunità di Alatri

Il centro della Ciociaria è scosso dall’omicidio. Era stata organizzata una fiaccolata per chiedere giustizia ma la rabbia è tanta e l’iniziativa è stata sconsigliata e rinviata alla prossima settimana.

Donati gli organi

Saranno donati gli organi di Emanuele Morganti, ventenne di Tecchiena, spirato all’Umberto I di Roma dopo essere stato massacrato di botte.