Chiusura alla grande al Carnevale di Castellaneta 2017 con Abracadabra … l’incantesimo della magia che ha fatto ancora centro anche per la gioia dei bambini

Castellaneta. Con la grande sorpresa dello spettacolo finale dei fuochi pirotecnici che ha lasciato tutti a bocca aperta, non poteva concludersi meglio, nella centralissima piazza Principe di Napoli, il Carnevale di Castellaneta 2017 organizzato dall’Associazione Carnevale degli Alunni, con il supporto delle scuole degli istituti Surico Parco Valentino, primaria centrale, primaria De Amicis. Scuola Materna Spineto Montecamplo, Pascoli-Giovinazzi primaria, unitamente al gruppo Santa Trinità, alle associazioni Acd Castellaneta,Volley, Gaia, Energica…Mente…Insieme di Laterza, alla scuola di ballo Obsession Dance, Nonni Civici e Croce Blu, e con il patrocinio del Comune di Castellaneta. Chiusura alla grande, dunque, per la magica atmosfera che si respirava per l’ultimo appuntamento serale del Carnevale di Castellaneta 2017 con carri allegorici dal tema “Abracadabra … L’Incantesimo della Magia”, maschere, gruppi mascherati, coriandoli, musiche, colori e, questa volta, anche con luci che hanno illuminato i carri. Per tutto il lungo percorso hanno fatto da ala un pubblico divertito che si è fatto contagiare dal clima carnascialesco e davanti al municipio si è consumata una Grande festa di chiusura con l’Accademia Creativa e lo spettacolo con trampoli, piccola pirotecnica, fuoco vivo, danza aerea, eleganti figure alate, spettacolari macchine sceniche portanti musica, eleganti personaggi che hanno interagito con il pubblico tramite delicati strumenti di giocoleria con sfere, bolas, ventagli, figure con aspetto di demoni e con costumi dal grande impatto scenico, ricco di coreografie di massa; c’è stato da mangiare e da bere con il servizio del bar Zanzibar, della pizzeria Bongermino e di New Pizza & Sfizi. Anche questa sfilata è stata aperta dal carro “Cosa bolle in pentola?”, ideato da Miranda Tagliente, con uno strano calderone, contenente coda di rospo e unghie di drago, in cui è finita anche Morgana cui deve essere andato storto qualcosa mentre preparava un maleficio. I gruppi mascherati dietro questo carro sono stati mago Merlino e fata Morgana della Scuola Materna Spineto Montecamplo, streghe, scope, calderoni e gatti della locale squadra di calcio Acd Castellaneta. Miranda Tagliente ha firmato anche il carro “La magia a metà” con le due figure imponenti ed importanti nel mondo magico dello stregone e del mago buono, in continua lotta tra loro, fra il bene e il male. Coloratissime erano le maschere dei gruppi ispirati a streghe, stregoni e Harry Potter dell’I.C.S. F. Surico Parco Valentino e dell’associazione Volley, maghi e fate della scuola di ballo Obsession Dance, fate, streghe, mago Merlino e Harry Potter dell’I.C.S. F. Surico primaria centrale, e fate, gnomi irlandesi, quadrifogli e Harry Potter dell’I.C.S. F. Surico primaria De Amicis. Curato da Miranda Tagliente anche il carro ”La magia della natura” di fate e folletti irlandesi molto allegri e pieni di vita, che hanno festeggiato con canti e balli intorno a un fungo, tra fiori e animaletti del bosco perchè la natura é importante ed essenziale da proteggere anche da noi stessi. Balli e danze hanno caratterizzato i gruppi mascherati dietro questo carro con gnomi irlandesi, gnomi colorati ed elfi dell’I.C.S. Pascoli-Giovinazzi primaria, streghe dell’associazione Gaia, prestigiatori e carte dell’associazione Energica… Mente… Insieme di Laterza, conigli e prestigiatori del gruppo Santa Trinità. Una donna trafitta da spade, grandi carte da gioco e un prestigiatore erano sul carro “Magia di un’illusione”, ideato da Angelo Resta, che ha chiuso la sfilata, con il palcoscenico tipico di un teatro a rappresentare la magia quotidiana, quella che ci coinvolge in vari spettacoli che vengono proposti in teatro e in televisione, la magia di un mondo attuale e che ci appartiene. Il Carnevale di Castellaneta dà appuntamento al prossimo anno perché l’Associazione Carnevale degli Alunni vuole continuare questa tradizione che riesce ad unire tanta gente in una festa dal sapore popolare.