Case in legno: quanto costano?

Acquistare case è sempre un passo importante. Gli aspetti da tenere in considerazione sono tanti, sia che si parli di una tradizionale casa in muratura, che di una casa in legno. Queste ultime poi, grazie alle loro caratteristiche ecologiche, di sicurezza e di risparmio economico, suscitano intorno a sé una grande curiosità. Una delle domande più frequenti è la seguente: quanto costa una casa in legno? La risposta universale ovviamente non esiste. Dipende dalla metratura, dalle finiture, dai materiali utilizzati e da tanto altro. Senza considerare gli oneri comunali e catastali, diversi in ogni parte d’Italia. Ovviamente chi sceglie di costruire una casa in legno, oltre alle spese di costruzione, tiene conto di un aspetto molto importante: le case in legno sono un investimento per il futuro. Nel lungo termine, vi permetteranno di risparmiare grazie alle loro caratteristiche di vivibilità e risparmio energetico. Ma ritorniamo alla domanda iniziale, ovvero: quanto costa una casa in legno? Ecco quali sono i fattori determinanti, in fatto di prezzo.

Tipologia costruttiva

Una delle tipologie costruttive più comuni è la “Platform Frame”, ideale per costruire edifici prefabbricati multipiano in legno. Grazie al Platform Frame si possono costruire edifici alti fino a quattro piani. Questo sistema è nato nell’America del Nord intorno al 1800 e, al momento, risulta essere ancora il più diffuso, anche rispetto alla tipologia costruttiva “X-Lam”, con tavole di legno a strati incrociati incollate fra di loro. Entrambe sono due metodologie economiche, facili da montare. A livello di costo non ci sono grandi discordanze tra le due tecnologie, molto dipende dal progetto architettonico e dalle finiture.

Il legno utilizzato

Le case in legno solitamente sono realizzate in abete rosso e larice. Queste tipologie di legno infatti possono permettere di realizzare abitazioni robuste e resistenti nel tempo. Le differenze tra questi due legni sono di robustezza e resistenza, oltre che naturalmente di costi, che possono far aumentare il prezzo di una casa in legno. L’abete ha un costo leggermente inferiore rispetto al larice, ma niente vi impedisce di utilizzarli entrambi, contenendo i costi, senza dover rinunciare all’affidabilità.

La coibentazione del tetto e delle pareti

Come dicevamo, il legno è un materiale che garantisce un ottimo isolamento termico. Però può rivelarsi necessario effettuare altre opere per coibentare tetto e pareti. Questo permetterà di risparmiare energia e di preservare gli interni dagli agenti atmosferici. Vi costerà qualcosa in più in fase di realizzazione della casa, ma vi permetterà sicuramente di risparmiare sulla lunga distanza.

I trattamenti del legno

Se il legno viene trattato, per durare di più nel tempo, o per resistere ad agenti atmosferici come il caldo e la neve, può costare leggermente di più. Ricordate comunque che l’impregnatura interna si differenzia da quella esterna, anche se il prezzo dei prodotti differisce di poco.

Le finiture

Il costo varia molto in base alle finiture. Si può scegliere se far realizzare una casa in legno “al grezzo”, “al grezzo avanzato” da completare poi internamente o esternamente, o entrambi con impianti, opere murarie interne, tinteggiature, pavimenti, sanitari, oppure “chiavi in mano”, quando una casa viene consegnata già con impianto idrico, termico, elettrico e sanitario.

Il trasporto

Uno dei costi maggiori, quando si parla della realizzazione di una casa in legno, è dato dal trasporto del prefabbricato. In particolar modo dalla distanza che intercorre tra la sede dell’impresa e il luogo di ubicazione. Come potrete capire, scegliere di costruire e vivere in una casa in legno, ha diversi vantaggi, sia in termini energetici che di sicurezza. Senza dimenticare, naturalmente, il fattore economico, modulabile in base alle vostre esigenze e che vi permetterà di riscontrare un effettivo risparmio energetico nella lunga durata. Quindi, il costo di una casa in legno dipende molto anche da quanto vi interessa risparmiare in futuro.