Riparazione auto: quando è necessaria?

Il motore che borbotta o singhiozza, la marcia che non si innesta come dovrebbe, la mancanza di una buona tenuta su strada e l’accensione di spie di vario genere sono tutti segnali d’allarme. Sono segnali che l’auto manda all’automobilista e che si traducono con un appello accorato:”Ripara la tua auto ora”. Oltre alla manutenzione ordinaria e ai vari problemi improvvisi, però, ciò che spinge a rivolgersi a professionisti seri e degni di fiducia per la riparazione dell’auto sono anche i danni ai veicoli causati dai vari incidenti. La sicurezza viene prima di tutto. E’ per questo che molto spesso un danno alla carrozzeria passa in secondo piano se ci sono altre spese più urgenti e che riguardano la tenuta su strada dell’autovettura e il suo regolare funzionamento. Non è bene sottovalutare, però, nemmeno questa parte dell’auto che non ha solo una funzione estetica, ma che serve anche ad ammortizzare gli urti e a riparare alcuni parti delicate, come il motore.

Quando è necessario richiedere una riparazione auto? Ogni volta che qualcosa non funziona come dovrebbe. Problemi al motore, alla batteria, ai freni, problemi con l’airbag o con la stabilità dei sedili oltre che con il carburante, problemi con le luci o con le gomme devono spingere chiunque a portare la propria autovettura presso un’autofficina.

Dai dati riportati dal Ministero dell’Economia ci sono in Italia ben 73.676 officine e carrozzerie a cui gli automobilisti possono rivolgersi dopo aver controllato su internet quale sia il meccanico più vicino a loro e aver confrontato i prezzi. Le moderne tecnologie e la creazione di vere e proprie reti di professionisti sono un valido aiuto per tutti i proprietari di mezzi di trasporto che possono informarsi e scegliere il professionista di fiducia a cui rivolgersi secondo le proprie esigenze. Internet, però, non è solo uno strumento a favore dei clienti, ma anche dei meccanici e carrozzieri che possono trovare, riducendo al minimo il margine di errore, pezzi di ricambio in tutta Italia e possono così offrire un servizio sempre più completo e veloce.

Se l’auto appena acquistata, invece, presenta difetti in grado di causare un cortocircuito o perdite di carburante, è bene rivolgersi immediatamente alle officine convenzionate con la casa di produzione e valutare insieme ai tecnici l’entità dei danni e la possibilità della restituzione del prodotto ancora in garanzia. Ogni rivenditore è tenuto, infatti, a consegnare all’acquirente un certificato di conformità. Esso farà fede nel caso in cui vengano rilevati difetti non descritti o citati nel documento. L’acquirente ha sessanta giorni di tempo per far valere i suoi diritti.