Montesilvano. Nel centro massaggi Tantra una casa d’appuntamenti: arrestati molisani

I Carabinieri di Montesilvano hanno tratto in arresto 2 persone di 25 e 37 anni di Agnone con l’accusa di gestire una casa di squillo mascherata da un centro massaggi orientali Tantra. Secondo l’accusa, alla pratica del Tantra corrispondevano, in realtà, sedute di masturbazione ai clienti frequentatori del centro.

Durante la telefonata di prenotazione sarebbero stati chiari i riferimenti alle pratiche sessuali. La telefonista esplicitava che il massaggio poteva prevedere la pratica del turnover con la possibilità da parte del cliente di masturbare a sua volta la massaggiatrice o le “4 mani” con l’impiego di 2 operatrici per lo stesso cliente.

Tutte le prestazioni – in sede di prenotazione telefonica – prevedevano la possibilità, senza sovrapprezzo, di fare la doccia al termine della prestazione con l’operatrice.

Il centro Hanima

A quanto pare il centro non era censito presso la camera di commercio e l’ufficio Commercio comunale. In via Vestina 312 non vi è alcuna pubblicità esterna ed è emerso che i clienti contattavano il centro tramite un’utenza cellulare registrata su Web alla voce centro massaggi a Montesilvano. Solo sul campanello del citofono compariva la denominazione Hanima ASD.

Le massaggiatrici erano italiane

Per l’attività si alternavano 5 donne, dette operatrici, che prestavano le loro opere sempre totalmente nude, tutte italiane di età compresa fra i 20 e i 40 anni. I prezzi oscillavano tra 80 e 150 euro. Alle operatrice veniva dato il 30% del prezzo pagato dal cliente. Una prestazione durava un’ora. Ogni giorno c’erano almeno 8/9. Era aperto, escluso il sabato e la domenica, tra le 10 e le 19.