Il Sottosegretario Bianchi esalta l’alleanza di Governo “Area Liberale e Riformista”. Questa alleanza aprirà una nuova stagione politica

In Italia è sempre attuale il riunirsi tra forze non omogenee ideologicamente e fare scissioni all’interno dello stesso partito. Quello che sta avvenendo nel Pd è ormai noto all’intera Europa. Cosa accadrà al Governo dopo il “caso” Pd e quale sarà ancora la sua durata non è chiaro. Il Sottosegretario Dorina Bianchi (Ncd) ha tracciato il percorso dell’alleanza del suo movimento con il Pd e cosa potrebbe accadere in un breve futuro:

 “L’alleanza di Governo tra il Pd e Ncd – ha dichiarato il Sottosegretario – era inizialmente legata a un momento contingente, come afferma il ministro Orlando, ma ha fatto emergere una nuova area liberale e riformista. Ed è a queste nuove forze, nate nel segno della responsabilità, che si rivolge Alfano. Si tratta di quell’area di Governo che ha fatto le riforme strutturali, dal jobs act alla riforma della giustizia, dal bonus bebè all’abolizione dell’Imu. Proprio quella riforma della giustizia portata avanti dallo stesso ministro Orlando”.

“La vera partita che stiamo giocando – aggiunge la Bianchi – è sulla politica e sul dare risposte ai cittadini. Gli italiani valuteranno il lavoro fatto e i risultati raggiunti. Il progetto è riunire i moderati che uniti apriranno una nuova stagione di riforme liberali, porteranno avanti le riforme strutturali e faranno tornare il nostro Paese leader in Europa”.

La domanda nasce spontanea nei confronti dell’on. Dorina Bianchi: il 40% della disoccupazione giovanile con punte massime nella provincia di Crotone (Provincia che rappresenta il suo collegio elettorale); la mancanza totale di servizi (la stazione non esiste più e l’aeroporto è fermo da quattro mesi); le infrastrutture in generale; il problema atavico della 106; la pessima sanità, problemi che sono noti all’intera classe politica nazionale, faranno parte della prossima campagna elettorale? “Certamente sì risponderebbe il Sottosegretario Dorina Bianchi e noi – aggiungerebbe – ci candidiamo alla guida del Paese per risolverli”. La contro risposta da parte dei cittadini sarebbe: “fino ad ora sapevate che in Italia esiste anche la Provincia di Crotone?”