In autunno ci saranno i referendum per l’autonomia in Lombardia e in Veneto

Matteo Salvini prova a spostare il dibattito politico attualmente concentrato sulla scissione nel Pd. Il leader del Carroccio è tentato dalla corsa solitaria insieme alla Meloni e al tandem Alemanno-Storace. Un’ipotetica alleanza a 3 senza Forza Italia potrebbe valere intorno al 20%.

Considerando la discesa del Pd meno la Sinistra e il M5S in calo, il segretario potrebbe isolare Fi e puntare a dividersi i suoi voti. Anche Renzi punta al bacino residuo degli azzurri. I 2 Matteo potrebbero suddividersi l’eredità elettorale di Berlusconi.

In questo scenario rimarrebbero fuori dai giochi i partitini di centro (da Alfano a Casini) e le Sinistre (da SI alla nuova Cosa Rossa) che dovrebbero trattare con Berlusconi la prima e con nessun altro la seconda, tenuto conto che non potrebbero allearsi con il partito di Renzi dal quale si sono scissi!

L’autonomia regionale

Tornando alla strategia di Salvini, ecco la sua nuova proposta “Io dico autonomia tutta la vita, federalismo tutta la vita. Rispetto a vent’anni fa, oggi abbiamo in tasca una moneta unica e il 75% delle leggi le impone l’Ue”. Per questo motivo, secondo il leghista, in Italia “o vinciamo tutti insieme o perdiamo tutti insieme”. Per il segretario in “autunno ci saranno i referendum per l’autonomia in Lombardia e in Veneto“.