Sailor Moon “madrina” di una campagna di sensibilizzazione all’uso dei preservativi

preservativi sono senza dubbio il miglior metodo per evitare le malattie sessualmente trasmissibili, per tale motivo il governo giapponese ha scelto di renderli protagonisti di una campagna di sensibilizzazione nazionale finalizzata proprio all’utilizzo del profilattico e all’effettuazione di controlli regolari. Questa campagna di sensibilizzazione è piuttosto particolare in quanto avrà come “madrina” Sailor Moon, il popolare manga di Naoko Takeuchi.

In cosa consisterà la campagna

Per sensibilizzare all’uso del preservativo, il governo giapponese ha deciso di distribuire in modo del tutto gratuito 60.000 preservativi, ognuno dei quali sarà avvolto in un pacchetto su cui campeggia il volto di Sailor Moon: i profilattici saranno inviati a 142 comuni e verranno distribuiti nell’ambito di eventi finalizzati alla sensibilizzazione. Ad “accompagnare” i preservativi in questa massiccia campagna vi sarà anche dell’altro materiale, esattamente 5.000 manifesti e 156.000 volantini impreziositi dall’immagine di Sailor Moon e dalla scritta “ti punirò se non fai il test”.

I preoccupanti dati del NIID

Se il Giappone ha scelto di lanciare questa campagna di sensibilizzazione non è certamente per caso: nella nazione nipponica, infatti, i contagi di malattie sessualmente trasmissibili sono cresciuti in modo preoccupante nell’ultimo anno. Secondo il NIID, National Institute of Infectious Diseases, durante il 2016 ben 4.077 persone hanno contratto la sifilide, mentre nell’anno precedente i contagi furono poco più della metà, ovvero 2.697. La distribuzione di preservativi da parte del governo giapponese, dunque, vuole essere un chiarissimo invito al loro utilizzo, allo stesso tempo come si diceva si invita al popolazione a sottoporsi regolarmente ai test dedicati alla sifilide e all’AIDS: queste malattie possono richiedere mesi, o perfino anni per manifestarsi, per questa ragione i test hanno davvero una valenza molto importante.

I pareri sulla scelta di Sailor Moon

L’auspicio è ovviamente che questa campagna di sensibilizzazione che il governo giapponese è pronto ad avviare si riveli efficace, dunque ci si augura che i contagi di malattie sessualmente trasmissibili possano diminuire, in Giappone come in ogni altra zona del mondo. Parallelamente a questo, alla nuova campagna di sensibilizzazione giapponese sono legati anche degli aspetti più frivoli, come ad esempio le reazioni da parte della popolazione alla scelta di Sailor Moon come “madrina”. Sui Social, come è facile immaginare, i pareri sono discordanti, e non mancano affatto le opinioni negative: moltissime persone infatti considerano Sailor Moon un simbolo della loro infanzia, per tale ragione non amano vederla associata a queste tematiche. Proprio perché si tratta di un personaggio così noto, tuttavia, la scelta di Sailor Moon da parte del governo giapponese potrebbe rivelarsi efficace per questo intento.