Brutto risveglio per Venezia: ponte di Rialto deturpato!

Accade anche questo. Che uno dei beni più cari ai veneziani, oggetto di restauro, sia preso di mira da balordi. E’ successo a Venezia. Vittima il Ponte di Rialto scambiato per un banale muro da soggetti incoscienti muniti di bombolette spray. Ignoti hanno imbrattato con una firma rossa e gialla la serranda di una gioielleria vicino al ponte, sfregiando le pietre d’Istria appena restaurate.

Assenti telecamere in zona

Trattandosi di un monumento di alto valore storico, la Sovrintendenza ha posto dei vincoli. Non è possibile agganciare o appendere al ponte oggetti incluse telecamere.

Nonostante il cantiere sia ancora in corso, sono tornati in azione i writers. I restauratori hanno dovuto rimuovere anche frasi scritte con il pennarello indelebile realizzate sulle pareti intonacate.

5 milioni pagati da Diesel

Il recupero è a spese di Renzo Rosso, patron di Diesel, che ha sborsato più di 5 milioni di euro. Gli atti vandalici potrebbero aumentare con l’arrivo delle gite in primavera. Commercianti e cittadini invocano a gran voce la presenza di un presidio fisso di sorveglianza.