Bologna. Colto sul fatto e multato il “Cobra” la primula rossa dei tassisti abusivi

Beccato! Con grande enfasi la Municipale bolognese comunica di essere riuscita a “pizzicare” il “Cobra”, definito dai Vigili la “primula rossa dei tassisti abusivi“. L’uomo è stato fermato e per via delle dichiarazioni di 2 giovani passeggere, che hanno ammesso il trasporto a pagamento, è partito il verbale per uso improprio del veicolo, che ha come conseguenza il fermo del mezzo (un pulmino Nissan a 9 posti), e il ritiro della carta di circolazione.

La caccia al Cobra

Il “Cobra”. E’ il nome d’arte scelto da un cinquantenne italiano di professione tassista abusivo. La Polizia Municipale avrebbe – secondo quanto si legge in una nota – “una collezione abbastanza vasta di precedenti penali”. Obbligava i passeggeri, nel caso di controlli durante il tragitto, a dichiarare di essere amici e che il trasporto non era a pagamento. In questo modo evitava il verbale. “Era arrivato anche a farsi pubblicità su internet. Finché la scorsa notte, verso le due, il gioco è finito” scrivono dal Comune.

I fatti

“La notte tra ieri, sabato 17 dicembre, e oggi, domenica 18 dicembre, i vigili notano il pulmino Nissan scaricare un gruppo di ragazzi in Fiera, all’ingresso Michelino, dove era in corso un evento musicale. La pattuglia decide di pedinare il veicolo e lo segue fino in via Parigi, in centro, dove carica un altro gruppo di giovani. A questo punto in via Riva Reno, verso le due di notte, il pulmino viene fermato per un controllo, e al Cobra stavolta va male: due ragazze infatti ammettono che il trasporto è a pagamento, e scatta il verbale”.