Zucchero ha fatto il punto su un anno di grandi successi e ha presentato “Black cat deluxe edition”

Milano. “Non suonerò in altre parti d’Italia per il prossimo anno: ho iniziato in Arena a Verona e volevo terminare solo all’Arena dove c’è una atmosfera che mi piace perché vedo il pubblico, mi sembra di abbracciare tutti. Per il momento non sento la necessità di fare date in altri posti. Ho avuto musicisti molto motivati che hanno ricevuto molto da quel pubblico”.

Zucchero ha fatto il punto di questo anno che volge al termine, anticipando i progetti per il prossimo anno quando tornerà all’Arena di Verona dal 1 al 5 di maggio.

“Sono appena tornato dal Giappone, dove sono stato per la seconda volta dopo maggio per promuovere il disco per la prima volta con molta attenzione – ha rivelato – Il pubblico si è interessato a me in modo particolare, dopo aver collaborato con Tomoyasu Hotei, una bellissima sorpresa, un chitarrista rock blues che è un’icona nel suo Paese, dove riempie gli stadi; un pubblico incredibile che fa casino dall’inizio e per tutto il concerto, con applausi, grida, e che cantava il ritornello in italiano “ti voglio sposare” senza sapere cosa significasse”.

Zucchero ha un fitto calendario di concerti in tutto il mondo, o quasi, per il prossimo anno, dal 1 marzo in Sud America, USA, Canada, Malesia, Nuova Zelanda, Australia, ancora Giappone, e poi Europa, in Austria, Germania, Ucraina, Lussemburgo, Francia, Svizzera, Spagna, Belgio, Monaco, Albania, Malta, Croazia, fino ad agosto.

“Il tour europeo è stato il più grande successo di tutta la mia carriera – ha precisato – È piaciuto molto lo show con questi grandi musicisti e in Germania un giornale lo ha definito il tour dell’anno, dove ho suonato tre ore in ogni posto, con raddoppio dei biglietti rispetto ai tour precedenti; ad Amsterdam ho avuto 15 mila paganti, tre date all’Olympia di Parigi non le avevo mai fatte prima”.

Dopo il successo dell’album di inediti “Black cat” è intanto disponibile il cofanetto “Black cat deluxe edition” di 2 cd e 1 dvd per rivivere le emozioni delle 11 date all’Arena dello scorso settembre e delle tappe europee; il primo cd contiene le dodici canzoni di “Black cat” e le bonus track “Ti voglio sposare” (ft. Tomoyasu Hotei), “Hechos de suenos (ft. Alejandro Sanz), “Turn the world down” e “Voices”.

“All’estero mi hanno seguito in media un 40% di italiani ma, soprattutto molti stranieri che hanno determinato i sold-out – ha sottolineato – Canto in italiano e sono soddisfatto che gli stranieri mi seguono e cercano di capire”.

Zucchero sta pensando ad alcune novità per il prossimo tour.

“La scaletta in qualche modo la cambierò – ha anticipato – Porterò non solo i brani di “Black cat” e quelli conosciuti del vecchio repertorio ma anche quelli che non sono mai diventati singoli”.

L’artista emiliano è in qualche modo uno dei più innovativi in Italia.

“Ho duettato con Pavarotti, ho fatto rock cubano, e non mi piace riprendere le cose già fatte – ha confessato – Mi è piaciuto fare la televisione con ospiti che volevo, come Francesco Guccini e Geradrd Depardieu: la rifarei volentieri con personaggi che non si prendono troppo sul serio”.

Zucchero si è poi soffermato sul caso della rivendita a prezzi maggiorati dei biglietti per i concerti.

“È vergognoso questo bagarinaggio clandestino dei ticket – ha concluso – Non credo che alcun artista italiano abbia avallato queste operazioni ai loro manager; purtroppo in America, e anche in Europa, è un fenomeno molto frequente per far fronte agli alti costi di produzione di colleghi esteri”.zucchero-1-ph-meeno