Milano. Concessione parcheggio interrato costruito in piazzale Maciachini

La Giunta Sala ha definito le linee guida per dare in concessione il nuovo parcheggio interrato di corrispondenza costruito in piazzale Maciachini.

Il parcheggio è costituito da un piano interrato coperto e da un piano strada destinato a verde pubblico. Può contenere 221 posti auto e 52 posti moto. Si trova a circa 500 metri da piazzale Maciachini e costituisce un nodo di corrispondenza strategico a supporto del parcheggio di interscambio M3 per le auto che entrano a Milano da Nord, vicino a viale Enrico Fermi e alla superstrada Milano Meda, in considerazione del livello di saturazione dei parcheggi di Comasina e Maciachini.

Il bando

Il bando per il completamento infrastrutturale e l’affidamento della gestione e per 9 anni del parcheggio interrato che si trova tra le Vie Carlo Imbonati, Giovanni Bovio, Benigno Crespi e Roberto Bracco, verrà pubblicato tra pochi mesi. Al momento viene formalizzato l’acquisizione della proprietà da parte del Comune alla società costruttrice.

L’avviamento del parcheggio richiede un investimento stimato di 115 mila euro e la durata di 9 anni della concessione è stimata sufficiente per rientrare del capitale versato a fronte dell’applicazione della tariffa oraria massima di 1,20 euro come previsto per i parcheggi pubblici e la possibilità di coprire i 221 posti auto disponibili al 50% con abbonamenti. Il valore della concessione per il periodo di 9 anni è stato stimato in 1.210.850 euro.

Secondo le linee guida decise dall’Amministrazione dovrà essere garantita l’apertura minima del parcheggio, in tutti i giorni feriali, per almeno 12 ore, tra 6 e le 24. Spetta al concessionario la manutenzione ordinaria e straordinaria della struttura degli impianti e delle attrezzature; la manutenzione dell’area soprastante attrezzata a verde pubblico; la stipulazione delle polizze assicurative; la gestione del parcheggio oltre che il completamento delle attrezzature necessarie.

Sarà ritenuta condizione favorevole l’offerta di tariffe più vantaggiose per l’utenza e un servizio più ampio, poiché la gara sarà aggiudicata con il criterio dell’offerta economicamente vantaggiosa.