Modena. Controlli anti contraffazione della Polizia municipale

70 articoli posti sotto sequestro e una sanzione dell’importo di mille euro. Sono il primo risultato delle verifiche della Polizia Municipale di Modena in un esercizio commerciale del centro storico. Gli illeciti riscontrati costeranno molto più cari ai titolari del negozio in cui era da tempo impiegata manodopera in nero che sarà costretto a regolarizzare.

L’operazione

Gli agenti sono intervenuti presso un grande negozio del centro condotto da cittadini cinesi. L’operazione è stata condotta dal Nucleo di Polizia Commerciale del Comando di via Galilei, impegnato da tempo nei controlli commerciali in materia di contraffazione dei prodotti illecitamente posti in vendita.

L’intervento è stato fatto in collaborazione e con il coordinamento degli Ispettori del Dipartimento Territoriale del Lavoro, perché il mercato della produzione e della vendita dei prodotti che non rispondono ai requisiti di sicurezza, facilmente si accompagna anche allo sfruttamento di lavoro nero.

Prodotti privi delle indicazioni obbligatorie

Nei locali, gli agenti della Municipale, hanno accertato la presenza di numerosi prodotti privi delle indicazioni obbligatorie che garantiscono al consumatore la provenienza e la sicurezza degli articoli. Hanno posto sotto sequestro 69 articoli, tra torce, pile e luci in genere, privi delle indicazioni obbligatorie e hanno sanzionato il gestore per un importo pari a 1.030 euro.

Due dipendenti non in regola

Gli Ispettori del Lavoro hanno accertato la presenza di 2 dipendenti, anch’esse di nazionalità cinese, non in regola. Le 2 donne, che si occupavano delle operazioni di cassa e della sistemazione delle merci, prestavano manodopera già da diverso tempo alle dipendenze della ditta responsabile dell’attività.

Pesanti anche le sanzioni di competenza del Dipartimento Territoriale del Lavoro nei confronti del gestore che per evitare la chiusura dell’esercizio di vendita, dovrà provvedere all’immediata regolarizzazione delle due donne.