Bressanone. Portata a termine l’operazione Brixinia, riaperto al transito il Brennero

In azione domenica mattina 12 artificieri del 2° reggimento Genio guastatori Alpini di Trento dell’Esercito Italiano. I militari hanno avviato le fasi di approccio e di disinnesco di 2 bombe d’aereo da 500 kg ciascuna, ordigni statunitensi AMN 65 lanciati durante la Seconda Guerra Mondiale.

Rinvenute nella Zona Industriale

Gli ordigno sono stati trovati il 20 ottobre e il 14 novembre in un cantiere edile della zona industriale Prà Ziggler di Bressanone. Le spolette del primo residuato sono state disinnescate alle 9, quelle del secondo alle 9.40. È avvenuto il trasbordo delle 2 bombe su un camion militare.

Gli ordigni disinnescati sono stati trasportati all’ex Polveriera a Stilves a Campo di Trens per un controllo. Il brillamento dovrebbe avvenire oggi entro le 16  o domani.

Circolazione riaperta

Tornato regolare il transito su autostrada e statale del Brennero, sulle strade provinciali e ciclabili, riaperta la ferrovia, e data la via libera ai voli.

Operazione Brixinia

All’Operazione Brixinia hanno partecipato rappresentanti dei vari enti coinvolti. Hanno preso parte 334 persone, 87 automezzi, 2 elicotteri, 2 ambulanze con 2 medici d’urgenza, 2 autobotti dei Vigili del Fuoco.

Per i cittadini sgomberati e interessati dall’operazione era stato predisposto un centro di accoglienza presso la mensa della Scuola professionale “Ch.J. Tschuggmall”, in via Laghetto 18, dove le persone accolte sono state informate e approvvigionate con panini e bevande calde.