Los Angeles. Ancora proteste anti Trump centinaia di arresti

Meno male che si fanno chiamare democratici. La pesante sconfitta elettorale ai simpatizzanti di Hillary Clinton non è affatto piaciuta. Mettere a ferro e fuoco intere città non cambierà le cose. Anzi restituisce un’immagine bruttissima di una parte di elettorato che tradizionalmente dovrebbe essere moderato e progressista.

Arresti in tutto il Paese

Continua l’ondata di arresti. Oltre 200 persone sono state fermate a Los Angeles. E’ la terza notte consecutiva che i clintoniani protestano contro l’elezione di Donald Trump alla Casa Bianca. Tremila si sono mossi al motto “Not my president”.

Scene identiche a New York

Un corteo è giunto fino alla Trump Tower. Per i prossimi anni volente o nolente prima o poi dovranno farsene una ragione. Trump non ha ucciso un afroamericano o fatto una strage. Ha solo vinto in modo democratico le elezioni presidenziali. I vertici del partito della Clinton farebbero bene ad intervenire per riportare la situazione alla normalità.