Crotone, iniziativa Unicef “protezione dei minori 3.0″ e la nomina di testimonial per la Calabria di Unicef al maestro orafo Michele Affidato

Carrera e Gratteribambino sfruttatoNon capita spesso vedere la sala consiliare del comune di Crotone stracolma di cittadini e autorità istituzionali e religiose come in occasione della serata Unicef per parlare dei minori che vivono sotto un regime di schiavitù nei propri Paesi. L’evento crotonese è stato nominato “protezione dei minori 3.0”. A fare gli onori di casa il Sindaco Ugo Pugliese. Presenti il procuratore della repubblica di Catanzaro Nicola Gratteri e il presidente nazionale Unicef Giacomo Guerrera giunto a Crotone per il conferimento della nomina a Testimonial Unicef per la Calabria al Michele Affidatomaestro orafo Michele Affidato. Nel suo intervento il Sindaco Pugliese ha sottolineato il ruolo dell’Unicef di cui ricorre il 70° anniversario dell’istituzione. Rivolgendosi al maestro Affidato il Sindaco si è detto orgoglioso del conferimento  ed al procuratore Gratteri ha dichiarato: “Signor procuratore, al pronunciare del suo nome si accende nella gente la speranza di legalità e giustizia. Poi ai giovani: siate affamati di legalità”. I Paesi poveri, ha dichiarato il presidente Unicef autorità istituzionaliCarrera, non ricevono aiuti concreti dai Paesi industrializzati. Bambini in pericolo, perseguitati, minacciati, mal nutriti, bambini in fuga da guerre, sfruttati, derubati dall’infanzia aspettano un nuovo mondo. Milioni di bambini hanno conosciuto soltanto la guerra. Per il procuratore Gratteri “l’Onu è corresponsabile di ciò che succede nel mondo perché è un organismo debole. Le cose più importanti vengono decise altrove. Bambini, dai sei anni in su, utilizzati per la produzione della droga”. È stata una serata emozionante per l’argomento e per il conferimento al maestro Michele Affidato che nel ringraziare per la nomina di testimonial per la Calabria di Unicef è apparso piuttosto commosso.