Albano Crocco, per la decapitazione del pensionato arrestato il nipote Claudio Borgarelli

E’ arrivata la svolta nel giallo di Lumarzo. L’11 ottobre scorso Albano Crocco, infermiere in pensione, è stato ucciso e decapitato.

I Carabinieri del nucleo investigativo di Genova hanno tratto in arresto Claudio Borgarelli, il nipote della vittima il cui corpo senza testa è stato rinvenuto nei boschi di Lumarzo .

Accusato anche di sottrazione di cadavere

L’arrestato deve rispondere di omicidio aggravato e premeditato e occultamento e sottrazione di cadavere. Borgarelli, assistito dall’avvocato Antonio Rubino, è stato tradotto nel carcere di Marassi a Genova.

Per l’accusa, sostenuta dal pm Silvio Franz, l’omicidio sarebbe stato premeditato e aggravato anche da futili motivi.

La testa del fungaiolo non è stata trovata

La testa di Albano Crocco è stata recisa di netto e ad oggi non è stata trovata nonostante l’utilizzo di speciali cani molecolari provenienti da Bologna specializzati nel ritrovamento dei cadaveri.

I Carabinieri hanno sequestrato dalla discarica di Rio Marsiglia a Recco 18 ecoballe da cui sono stati repertati alcuni elementi anche se il materiale risulta triturato e alla vista non sarebbero apparsi frammenti di ossa.