Avezzano, Enriges Kavalli accoltella un’infermiera e ne violenta una seconda

Choc in Abruzzo dove Enriges Kavalli, albanese di 19 anni, ha terrorizzato il Centro di Igiene mentale di Avezzano. Lo straniero, internato per reati sessuali, ha accoltellato un’infermiera e ne ha aggredita una seconda per poi prendergli la chiavi dell’auto, sequestrarla e fuggire con lei e violentarla.

Albanese con numerosi precedenti

accoltellamentoIl ragazzo, con numerosi precedenti, è stato trovato dalla Polizia dopo diverse ore. Nella notte ha preso di mira un’infermiera dopo essersi procurato un coltello. L’ha aggredita e l’ha ferita in modo lieve. Dopo aver immobilizzato un’altra addetta, è fuggito.

La donna sotto la minaccia di un  coltello è stata picchiata, costretta a spogliarsi e violentata. Vittima dello stupro un’assistente socio sanitaria di San Benedetto dei Marsi  che lavora nella struttura della Asl per malati mentali l’Arcobaleno, che si trova ad Avezzano.

L’autore della violenza è Enriges Kavalli, albanese, che durante la notte ha prima sequestrato  un’altra operatrice socio assistenziale, l’ha  picchiata e legata e poi ha costretto l’altra, sempre sotto la minaccia di un coltello, a seguirlo nell’auto che era in strada. Durante la notte l’ha stuprata. L’auto di proprietà della vittima è stata rinvenuta a Civitella Roveto. Il ragazzo è stato bloccato dalla Polizia del commissariato di Avezzano.

L’operatrice sanitaria è riuscita a sottrarsi al suo persecutore

La donna, dopo essere stata violentata, è riuscita a chiedere aiuto agli abitanti di una casa che si trovava lì vicino, in una zona isolata della parte nord di Avezzano, mentre il giovane faceva perdere le sue tracce. Gli agenti hanno fatto di tutto per trovare lo straniero per evitare che violentasse altre donne. Il fuggitivo erta diretto verso Sora. A seguito di un incidente aveva deciso di far rientro nella propria abitazione.

L’albanese è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Avezzano, a disposizione dell’autorità giudiziaria.