La Raggi punta a cambiare la mobilità romana entro 10 anni

roma-bikeLa Giunta grillina è al lavoro per il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile che guarda al breve-medio periodo con il ripristino, nelle infrastrutture del trasporto, di “standard di qualità adeguati”; su un orizzonte temporale più ampio, su progetti strategici – che dovranno coinvolgere Regione e Governo – per “definire un nuovo modello di mobilità” a base di “sistemi leggeri”.

Prevista una “manutenzione urbana straordinaria’ “, per dare efficienza ai sistemi esistenti e per completare quelli in corso d’opera.

Le strategie di lungo respiro

La sindaca Raggi vuole cambiare il volto della mobilità romana entro 10 anni. Stato e Regione dovranno contribuire a “reperire e finalizzare risorse” per la mobilità “commisurate al ruolo e alla funzione della Capitale”.

Il piano romano punterà alla partecipazione dei cittadini e disegnerà un modello organico di mobilità in ogni ambito: trasporto pubblico, strade, parcheggi di interscambio, tecnologie, parco veicoli, mobility manager, controllo e regolazione del traffico, informazione all’utenza, logistica, riorganizzazione delle consegne di merci.

Il provvedimento

Il provvedimento approvato dall’esecutivo prevede anche l’adozione del documento Guidelines developing and implementing a sustainable urban mobility plan, prodotto dalla Commissione Europea. Lo scopo è: garantire a tutti i cittadini mezzi in grado di raggiungere “destinazioni e servizi chiave”; più sicurezza, meno inquinamento (atmosferico e acustico), minori consumi energetici; più efficienza ed economicità del trasporto; contribuire a migliorare l’attrattività del territorio e la qualità dell’ambiente urbano.