5 tappe da non perdere in Costiera Amalfitana e dintorni

Qual è il modo migliore per visitare la Costiera Amalfitana? Prima di partire per questa meta che ogni anno attira 5 milioni di turisti da tutto il mondo, è opportuno scegliere in quale località soggiornare e quale percorso seguire fra i numerosi possibili. L’itinerario che ho seguito si articola in 5 tappe e, a mio avviso, rappresenta bene la ricchezza e la varietà dei paesaggi e delle attrattive di questo tratto costiero, peraltro nominato Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco. Grazie alla collaborazione del Lloyd’s Baia Hotel a Vietri sul Mare, albergo 4 stelle incastonato fra le rocce della Costiera Amalfitana, ho potuto visitare i posti più incantevoli situati a breve distanza.

Vietri sul Mare

vietri sul mare in Costiera Amalfitana

Credits: By Ro2c2 (Own work) [CC BY-SA 3.0 (http://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0)], via Wikimedia Commons

Vietri è nota come la città delle ceramiche, merito di una tradizione artigiana che ha dato vita a creazioni uniche sia per la qualità della ceramica sia per i colori adoperati (tanto che il “giallo di Vietri” è una tonalità che si ritrova solo nei prodotti realizzati in loco). Vietri sul Mare è un borgo accogliente, perfetto per fare lunghe passeggiate fra le stradine del centro oppure seguire i sentieri naturalistici come quello dell’Avvocata, noto altrimenti come Sentiero degli Dei per il panorama incredibile che si ammira dall’alto.

Ravello

5 tappe da non perdere in Costiera Amalfitana e dintorni

Credits: https://www.flickr.com/photos/alessandro_tortora/8741345660

Il mio itinerario è partito con la tradizione artigiana ed è proseguito con l’arte, poiché Ravello è detta città della musica. Sin dall’ottocento è la meta preferita di scrittori, musicisti e artisti di ogni genere, perché qui il fascino del paesaggio si affianca all’attenzione verso la musica classica, il teatro e la danza, come dimostrato dal Festival di Ravello che si tiene ogni anno in estate. A Ravello ho visitato anche una villa con vista sul Golfo di Salerno, immersa in un parco impreziosito da statue, una vera opera d’arte tanto quanto un museo. Villa Cimbrone si chiama così perché il promontorio su cui sorge era detto Cimbronium; qui c’erano le rovine di una villa romana che divenne poi un casale e una dimora nobiliare. Il belvedere di Villa Cimbrone è chiamato, non a caso, la Terrazza dell’Infinito: da qui lo sguardo arriva a lambire l’orizzonte, fino al punto in cui il cielo e il mare sembrano fondersi.

Amalfi

Amalfi è da sempre il cuore della Costiera, poiché in passato è stata una repubblica marinara e ha rivestito un ruolo cruciale per il commercio nel Mediterraneo. La città è nota ai turisti per le sue chiese (come il Duomo e la Chiesa di Santa Maria a Piazza), per la produzione di carta pregiata (da non perdere il Museo della Carta dedicato a questa importante tradizione locale) e per le prelibatezze gastronomiche, sulle quali domina il limone sfusato. Le proprietà del limone amalfitano, infatti, sono differenti dagli altri e ne fanno un ingrediente indispensabile in ogni piatto. Non si tratta di un semplice condimento, bensì di una squisitezza che conferisce una fragranza speciale a insalate, piatti di pesce, antipasti, dolci e persino caffè.

Cetara

Cetara tappa in Costiera Amalfitana

Cetara credits: Elicus https://flic.kr/p/dwgRQJ

Cetara credits: Elicus https://flic.kr/p/dwgRQJ Proseguendo l’itinerario all’insegna della tipicità gastronomica sono stato a Cetara, un borgo marinaro che si trova in una conca avvolta dal monte Falerio ed è conosciuto soprattutto per la colatura di alici, una salsa prodotta dalla maturazione delle alici in acqua e sale. La ricetta risale ai tempi degli antichi Romani e ancora oggi è un prodotto d’eccellenza ideale per insaporire spaghetti o verdure saltate in padella, da provare in un ristorante locale. Cetara spicca in Costiera anche per la Torre vicereale del XVI secolo, che oggi ospita il Museo Civico, eventi culturali, incontri con artisti e, inoltre, può essere prenotata come location per matrimoni.

Salerno

Cosa vedere a Salerno

Credits: https://flic.kr/p/vmeBSE

Salerno non fa parte della Costiera Amalfitana, tuttavia ho scelto come ultima tappa questa città della “Terra delle Sirene” in virtù della ricca vita mondana (in particolare discoteche, locali notturni e festival nel corso dell’anno) e dello stupendo lungomare, una perla di eleganza che costeggia il Mare Tirreno. Le palme lussureggianti e il raffinato arredo urbano rendono il Lungomare Trieste di Salerno un bellissimo biglietto da visita per questa zona ad alta vocazione turistica.
Panorama sul mare a Salerno

Credits: https://flic.kr/p/8egzbc

Da non dimenticare, infine, che Salerno è stata, per pochi mesi nel 1944, Capitale d’Italia. Una ragione in più per non trascurarla durante una vacanza in Campania. Foto di anteprima Credits: Shawn Harquail https://flic.kr/p/AESWa4