La prima edizione di JAZZMI dal 4 al 15 novembre

filippo del cornoMilano farà da palcoscenico per oltre 320 artisti, 80 concerti, 120 eventi, mostre, incontri, workshop, rassegne e molto altro. JAZZMI è un’idea del Teatro dell’Arte e Ponderosa Music & Art, in collaborazione con Blue Note Milano, realizzato grazie al Comune di Milano – Assessorato alla Cultura, sotto la direzione artistica di Luciano Linzi e Titti Santini. Si inserisce nelle tappe del network Jazz&Milano, promosso dal Comune di Milano, che riunisce tutti gli attori impegnati nella produzione, promozione e diffusione di musica jazz in città.

“La musica jazz abita Milano fin dagli inizi del ‘900″

L’assessore alla Cultura Filippo Del Corno ricorda il primo appuntamento ad inizio del Secolo Breve al Teatro Eden in Foro Bonaparte. “Il nostro obiettivo è quello di riportare al centro dello sviluppo della cultura musicale milanese la musica jazz e i suoi protagonisti, mettendo in luce la massa critica di associazioni, locali, centri di ricerca e formazione votati al jazz in una dimensione di ‘network’, come quello proposto dal Comune di Milano con la piattaforma sperimentale Jazz&Milano che ha sviluppato una prima forma di alleanza tra soggetti diversi. Con JazzMi e il suo straordinario cartellone di 80 concerti in 12 giorni, questa rete si fa spettacolo diffuso in tutta la città, tornando così a far vibrare all’unisono l’orizzonte di Milano, in perenne e imprevedibile cambiamento, con quello del jazz, altrettanto affascinante, instabile e in continua metamorfosi”.

Punti nevralgici il Teatro dell’Arte e il Blue Note

JAZZMI punta su 2 location principali: il Teatro dell’Arte e il Blue Note. Ma gli eventi saranno diffusi in tutta la città, con concerti in importanti sedi come Santeria Social Club, Base Milano, Salumeria della Musica e Magnolia e con diverse rassegne di eventi gratuiti: JAZZMIFREE in collaborazione con il Comune di Milano, Touring Club Italiano, Associazione Musica Oggi e Civici Corsi di Jazz della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado porterà giovani artisti jazz in location strepitose come il Museo del Novecento, la Pinacoteca di Brera, Palazzina Liberty, Palazzo Litta, Casa Verdi.

JAZZMI non sarà solo musica

In programma appuntamenti con l’arte con Roberto Polillo a Base Milano, Riccardo Schwamenthal al Teatro dell’Arte e Roberto Ciffarelli al Blue Note Milano per raccontare con la fotografia la grande storia jazz della città; meeting con gli artisti. Tre appuntamenti speciali accompagnati da minimum fax, in cui ascolteremo le esperienze di Gilles Peterson, Robert Glasper, Paolo Fresu e Uri Caine; libri e storie jazz con incontri e concerti in librerie con il supporto di Punto Touring, La Feltrinelli, Open Milano, Libreria Gogol e Verso; cinema con una rassegna di quattro appuntamenti al Cinema Palestrina; lezioni per raccontare la storia del jazz in collaborazione con l’Associazione Musica Oggi.

John Lurie è il primo artista a cui è stato chiesto di realizzare un’opera dedicata a JAZZMI e che identifica la prima edizione del festival.