Catania Unicusano Fondi, finisce con un pari il recupero della terza giornata di Lega Pro

Non è il pubblico delle grandi occasioni, quello  del Massimino, per questa tornata serale infrasettimanale, recupero della terza giornata di Lega Pro, che ha visto il Catania opporsi al Fondi, rossazzurri in cerca di risalire la classifica, non vincono dal debutto in campionato con la Juve Stabia. Partita molto delicata e, parafrasando il nome degli avversari, si è sperato, fino all’ultimo, che i rossazzurri potevano risalire dal ” Fond(o)i. Un primo tempo brillante, a tratti spigoloso, anche perché l’arbitro, ha prediletto il gioco maschio. Ma ecco un bilancio, la squadra di Rigoli prende due traverse con Paolucci e Bastrini, vantaggio momentaneo del Catania, con Fornito, pareggio di Tiscione in un botta e risposta, tutto nei primi 45 minuti. Si riparte senza cambi. Catania propositivo, ma Fondi si difende bene, che abbiamo visto atleticamente eccellente e buoni individualismi. Molte occasioni, da un parte e dell’altra. Il risultato alla fine non cambia, un pari meritato dal Fondi ma non soddisfa assolutamente al Catania, che esce da Massimino con sonori fischi. Per tutti i presenti, è stata una sofferenza, ma soprattutto per il pubblico della Tribuna Stampa e Tribuna Vip: vedersi passare, dai camerieri, con vassoi pieni di pietanze, dai primi fumanti, ai secondi, dal dolce ai liquori, il tutto veniva portato nelle tribune private, di sponsor e similari e, visto l’orario di cena, ha scatenato, in tutti, una fame spaventosa, ma soprattutto fame nervosa. Non a caso gli studiosi del comportamento alimentare definiscono con il termine “fame nervosa”, quella particolare situazione in cui le persone tendono a mescolare le emozioni con l’assunzione di cibo e ad usare il cibo per far fronte alle emozioni che incontrano ogni giorno. Per i tifosi rossazzurri, sottoposti ad un altra prova di resistenza.