Luccca, progetti per i quartieri social di San Concordio e San Vito

L’amministrazione comunale ha inviato nei giorni scorsi alla Presidenza del consiglio dei ministri la richiesta di finanziamento per i progetti che riguardano le zone periferiche di San Vito e San Concordio, nell’ambito del “Programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana delle periferie delle città metropolitane, dei comuni capoluogo di provincia e della città di Aosta”.

L’importo totale dei progetti, che uniscono interventi su opere pubbliche e attività sociali, è di 23.404.401 euro: il finanziamento richiesto al Governo è di 16.383.081 euro. Il Comune da parte sua prevede il cofinanziamento per 4.227.958 euro e il resto del finanziamento sarà messo a disposizione dai soggetti che hanno aderito ai progetti (Erp, Parrocchia di San Vito) e da diversi soggetti locali che operano nel terzo settore.

Recupero, ristrutturazione e realizzazione di opere pubbliche e infrastrutturali

L’importo complessivo è di 21.700.000 euro. I progetti prevedono per San Vito  la riqualificazione dell’ex distretto socio-sanitario, la riqualificazione delle piste ciclabili, il recupero dei locali della parrocchia da adibire a scopi sociali, la realizzazione di un teatro all’aperto, la sistemazione di due fabbricati Erp e la riqualificazione della piazza Lodovico Ariosto dove insistono questi edifici. Per San Concordio  prevista la messa a sistema di aree a verde, l’inserimento di una pista ciclabile lungo via della Formica e via Nottolini e la riqualificazione di via Civitali (piazzetta di fronte alla passerella di San Concordio), la realizzazione di un’area sportiva alla scuola Chelini di san Vito e il completamento della riqualificazione dell’area ex Gesam.

Una serie di altri progetti (importo di 1.600.000 euro circa) sono stati realizzati dal Comune e da vari soggetti che operano nel terzo settore e che hanno risposto alla manifestazione di interesse pubblicata dal Comune lo scorso mese di luglio.

Adesso l’amministrazione comunale attende una risposta sulla richiesta di finanziamento da parte della Presidenza del consiglio dei ministri, che dovrebbe arrivare per la fine del mese di novembre.