Vibo Valentia, lunedì 5 settembre una giornata dedicata alla Dislessia

Autorevoli e illustri relatori che hanno maturato significative esperienze in tutta Italia nel campo dei DSA si confronteranno sulle prospettive innovative per l’apprendimento inclusivo.

Albert Einstein aveva affermato che “la verità è ciò che resiste alla prova dell’esperienza”. Ed è proprio il valore della parola “esperienza” nell’insegnamento al centro di un importante convegno organizzato dall’Associazione italiana di Dislessia della Calabria, che si svolgerà lunedì 5 settembre a Vibo Valentia (501 hotel). Il titolo è emblematico e riassume il significato che si vuole dare: “Imparare in una scuola aperta al cambiamento: l’esperienza come nuova prospettiva per l’apprendimento”. Per l’intero arco della giornata mondo scientifico e mondo della scuola si confronteranno sul tema dell’insegnamento ai soggetti che sono classificati come DSA, Disturbo specifico dell’apprendimento, come i dislessici. Si tratta di una iniziativa senza precedenti per il territorio provinciale, con la presenza di autorevoli e illustri esperti a livello nazionale, come quella del prof. Giacomo Stella (Ordinario di Psicologia Clinica presso il Dipartimento di Educazione e Scienze Umane dell’Università di Modena e Reggio Emilia), della prof.ssa Antonella Valenti (docente in Didattica e Pedagogia speciale all’Università della Calabria), di Massimo Ciuffo (Istituto Scientifico Italiano Disturbi dell’Apprendimento e del Comportamento – ISIDAC – Università di Messina); e di Salvatore Giuliano (dirigente scolastico dell’I.T.I. “E. Majorana”di Brindisi); sarà presente anche il presidente nazionale dell’Aid, Franco Botticelli.

Apre i lavori Maria Pia Scafuro

L’apertura dei lavori è prevista per le ore 9 con l’intervento introduttivo della coordinatrice regionale e presidente provinciale dell’Aid, Maria Pia Scafuro. A seguire i saluti istituzionali del sindaco Elio Costa e del vicesindaco Raimondo Bellantoni (assessore alla Pubblica Istruzione) del Comune di Vibo Valentia, poi quelli di Maria Carmela Siclari (già referente DSA del Miur Calabria), di Rosanna Barbieri (coordinatrice ATP Vibo Valentia), di Giuseppe Giordano (già consigliere Regione Calabria) e di Federica Roccisano (Assessore Politiche sociali Regione Calabria).

Il convegno entrerà nel vivo con la relazione del prof. Giacomo Stella, “Apprendimento e apprendimento scolastico: due strade che a volte si incontrano”, e quella di Massimo Ciuffo, “Adolescenti e adulti con DSA: dalla diagnosi al successo accademico”.

I lavori durano tutta la giornata

I lavori riprenderanno nel pomeriggio (ore 15) con i saluti del presidente nazionale dell’Aid Franco Botticelli, di Pietro Gentile (dirigente CTS di Vibo Valentia) e di Carlo Pugliese (dirigente scolastico IPSSAR “E. Gagliardi” di Vibo Valentia). Particolare interesse rivestiranno la relazione che terrà la prof.ssa Antonella Valenti, il “Punto della situazione sui DSA in Calabria: progetto di screening dell’Unical” e l’intervento di Salvatore Giuliano che illustrerà “L’esperienza di una scuola dell’apprendimento”. Subito dopo si aprirà un dibattito che chiuderà i lavori.

L’iniziativa parte dalla sezione dell’Aid di Vibo Valentia, in particolare dall’impegno profuso dalla presidente Maria Pia Scafuro, in collaborazione con i presidenti provinciali della Calabria, Adelaide Laganà (Reggio), Fabrizio Marescalco (Crotone), Daniela Riommi (Catanzaro) e Silvia Lanzafame (Cosenza), e della formatrice Aid e referente scientifica Carmen Monteleone (psicologa e psicoterapeuta). Il convengo si è avvalso del patrocinio della Regione Calabria, dell’Ufficio scolastico regionale, del Comune di Vibo Valentia e del CTS di Vibo.

L’intento degli organizzatori è quello di far riflettere sul ruolo che l’esperienza possa rivestire in relazione ai metodi di insegnamento, e potenziare il ruolo “del fare”, come sperimentazione sul campo, in quanto produce un apprendimento assunto come competenza, quindi più inclusivo in una scuola a cui è richiesto un cambiamento di prospettiva. Per tali motivi i relatori affronteranno la questione dei DSA su tre piani: il primo metterà in luce il “fare per imparare ad apprendere senza difficoltà”; il secondo riguarderà invece il disturbo in soggetti adulti, e i metodi e le strategie da sperimentare in un contesto universitario; infine il terzo sarà orientato al rinnovamento didattico per far emergere i risultati delle buone pratiche di un Istituto scolastico italiano, che ha sperimentato nuovi metodi didattici con successo.

Ma l’impegno dell’Aid della Calabria per la formazione e per l’informazione sarà contrassegnato il giorno dopo da un altro importante appuntamento a Lamezia Terme (martedì 6 settembre, Auditorium del Liceo Psicopedagogico “Campanella) caratterizzato da una Giornata formativa sui “Principi dell’apprendimento e strumenti compensativi”, che vivrà i momenti centrali con i seminari svolti dal prof. Giacomo Stella, “A scuola si insegna a casa si impara” e dall’esperto Luca Grandi (Responsabile Centro ricerche Anastasis) “L’informatica fa bene alla scuola?”.

Il Coordinamento regionale Aid della Calabria