Gli Italiani che vanno all’estero per curare i denti
Sarà la crisi, probabilmente anche la voglia di risparmiare proprio su tutto ma anche in tema di cura della persona, stiamo assistendo ad un fenomeno del tutto nuovo negli ultimi anni (rispetto al passato): il turismo dentale per curarsi i denti in altri paesi dove i costi da sostenere sono certamente inferiori rispetto all’Italia.
Una sorta di esportazione di pazienti verso cliniche odontoiatriche, spesso residenti nei paesi dell’est Europa e/o in nord Africa.
Andare all’estero a curarsi. Che cosa li spinge?
La ricerca del risparmio è senza dubbio la primaria molla che porta una persona a recarsi all’estero per farsi curare a costi minori.
Le differenze di costo in tema odontoiatrico al lato pratico possono superare anche i 7/8.000 euro per ogni trattamento, tenendo conto anche dei costi di viaggio e di permanenza nell’altro paese durante il periodo di cura.
E’ evidente che risparmiare alcune migliaia di euro costituisce un motivo importante fattore ma non è il solo.
Dentisti in Albania. Turismo, investimenti ed altre motivazioni
Sempre di più le cliniche dentali all’estero cercano di attrarre clienti/pazienti con pacchetti all incluse che prevedono : viaggio, alloggio e tempo libero.
Di fatto, dei veri e propri pacchetti turistici, insomma, unire la cura dei denti con una breve vacanza che coinvolge tutti i membri della famiglia.
I paesi che ospitano queste cliniche sono spesso nazioni che vivono una fase di crescita economica e sono quindi attrattivi per investimenti (anche di piccolo importo) e per un’offerta formativa (università ad esempio) che attrae i giovani (i figli dei pazienti).