Serie A, i più grandi produttori di abbigliamento sportivo come Nike, Adidas e Puma si sfidano nella nuova stagione

I grandi brand si contendono a colpi di campagne mediatiche (tv, radio, carta stampata, outdoor e web) il grande business legato agli eventi sportivi. Come rileva IG.com, leader globale del trading online, Nike ha superato i suoi principali competitors Adidas e Puma nel corso degli europei francesi. Nike, sul fronte dell’esposizione televisiva, si è aggiudicata la competizione tra i marchi di calzature sportive.

Sui mercati azionari Adidas è il marchio che ha avuto la meglio sui suoi rivali

Nike, con il 61% di scarpe indossate ad Euro 2016, ha superato di gran lunga Adidas e Puma nel campionato continentale per Nazioni. Lo hanno certificato anche i mercati azionari dove il marchio Adidas ha avuto la meglio sui suoi rivali.

La sfida prosegue nella massima serie italiana di calcio. In ragione dell’elevata percentuale di giocatori di Serie A che indossano scarpe da calcio fornite dai 3 giganti dell’abbigliamento sportivo, ciascuno dei brand punta a superare i propri concorrenti in questa stagione dei campionati nazionali.

Statische ad Euro 2016

Su 105 reti realizzate nella recente edizione dei campionati europei, gli atleti che portavano al piede scarpe Nike ne hanno segnati 60, 31 Adidas e 12 Puma. Oltre a 2 goal realizzati da altre marche. Senza contare gli autogol. Sulla base della scarpa indossata dai singoli giocatori provenienti dai 24 Paesi in gara, viene fuori che le Nike erano ai piedi di 320 giocatori delle diverse squadre di 24 paesi (pari al 61% di tutti i giocatori), rispetto ai 164 giocatori che indossavano scarpe Adidas (pari al 31% dei giocatori) e ai 31 giocatori che indossavano Puma (6% dei giocatori).

Nike, Adidas e Puma sono tra i titoli seguiti dagli analisti di IG nel periodo di svolgimento di Euro 2016. IG.com ha prodotto un’infografica che riassume la sfida tra marchi di scarpe a Euro 2016.

L’attaccante transalpino Antoine Griezmann (ha giocato tutto il campionato indossando le scarpe di Puma) ha ricevuto la Scarpa d’Oro come capocannoniere di Euro 2016 per aver segnato 6 gol. Cristiano Ronaldo (Nike) e Olivier Giroud (Puma) erano entrambi indietro di 3 reti.

Grazie all’infografica realizzata da IG si rilevano interessanti dati statistici. CR7 (testimonial Nike) ha eguagliato il record di Michel Platini come più grande capocannoniere di tutti i tempi nel campionato europeo con 9 gol realizzati.

Nove dei 12 gol segnati dai giocatori che indossavano scarpe Puma sono stati segnati dalla Francia, la nazionale padrona di casa.

Aumenti di profitti e valore delle azioni

Adidas ha registrato il più importante aumento di prezzo delle sue azioni durante il campionato (+6,7%), in linea con il guadagno del 60% nell’arco di tutto il 2016. IG prevede che le aziende che producono articoli sportivi saranno tra i beneficiari principali della coppa UEFA Euro 2016. Le sponsorizzazioni massicce che interessano numerosi top player, garantiscono ai marchi una maggiore visibilità sui media. Il numero degli atleti coinvolti, anche di seconda fascia, è talmente elevato che, a prescindere dalla qualità delle loro prestazioni, il ritorno per i brand è assicurato. Le partite di Euro 2016 sono state viste da milioni di spettatori, trasmesse da TF1 e M6 in Francia, e da un pubblico televisivo a livello globale. I falli, i cartellini rossi e i gol hanno tutti contribuito all’esposizione dei tre brand leader nel mondo dei prodotti sportivi Nike, Adidas e Puma.

Euro 2016 ha funzionato in termini di esposizione

Joshua Mahony, di IG UK, spiega che “le aziende che si occupano della vendita di articoli sportivi, in primis Nike e Adidas, traggono sicuramente beneficio da Euro 2016. Oltre all’aumento delle vendite di articoli sportivi durante il torneo di calcio, hanno la possibilità di fare indossare i propri prodotti ai migliori calciatori ed atleti del pianeta di fronte ad un pubblico televisivo che guarda l’evento da ogni parte del mondo. Non c’è migliore esposizione di questa per un brand.

Chris Beauchamp, di IG UK, sottolinea che non vi è dubbio “che lo sforzo generale del marketing di ciascuna azienda venga ripagato quando arrivano a dominare eventi in tutto il mondo e in tutti gli sport principali. Nike ha ottenuto un fatturato di $ 30,60 miliardi nell’ultimo anno finanziario, rispetto ai $ 20.12 miliardi di 4 anni fa, mentre Adidas ha registrato un fatturato € 17,60 miliardi, cresciuto non poco rispetto ai € 13.32 miliardi registrati quattro anni prima. In contrapposizione a questi dati c’è invece da considerare il fatturato di Puma di 3,39 miliardi di €, rispetto ai € 3,01 di quattro anni fa”.

Stephen McGrath, di IG UK, conclude: “Tutti e tre i marchi di abbigliamento sportivo hanno goduto della spinta data dal campionato di calcio Euro 2016 per quanto riguarda l’esposizione del brand, tuttavia nel 2016 hanno ottenuto, a oggi, risultati contrastanti in termini finanziari; finora il prezzo delle azioni di Adidas è salito del 70%, rispetto a un calo che si avvicina al 12% per Nike e a un aumento del 13% per Puma”.

Una breve presentazione di IG

IG è un leader globale del trading online presente sul mercato dal 1974, anno di fondazione della prima società al mondo nello spread trading. Nel proprio settore, costituisce la scelta primaria per i trader di tutto il mondo grazie a una piattaforma pluripremiata di trading e l’accesso rapido e flessibile a oltre 10 mila mercati finanziari (mercati azionari, indici, forex, commodity e binary).

Riconosciuto come il primo provider al mondo per i CFD, IG è un leader globale del mercato forex che oggi offre un servizio di stockbrocking del tipo execution-only nel Regno Unito, in Irlanda, Germania, Austria e Paesi Bassi.

IG è membro del FTSE 250 con uffici presenti in Europa, Africa, Asia e Stati Uniti dove vengono offerti strumenti a rischio limitato attraverso il marchio Nadex.

Euro 2016 IG Infographic Italian FV (002)