Pensione Anticipata: Ultime Notizie e Novità 2017

Pensione Anticipata News: La Legge di Stabilità

La Riforma Fornero varata nel 2011 per scoraggiare l’accesso alla pensione anticipata per quei lavoratori che non abbiano compiuto il sessantaduesimo anno d’età, entrerà in vigore a partire dal 31 dicembre del 2017. La legge prevedeva una serie di disincentivi e riduzioni sull’assegno pensionistico per coloro che decidano di ritirarsi dal lavoro con qualche anno di anticipo rispetto alla data prevista. La riduzione si attesta intorno all’uno o due percento della quota per ogni anno di anticipo. Tuttavia grazie al sistema di cristallizzazione del diritto alla pensione la legge non può essere applicata a quei soggetti che riescono a maturare il requisito di anzianità entro la data prevista per l’inizio della penalizzazione. A tal proposito è necessario ricordare che i requisiti d’età minimi per accedere alla pensione sono di quarantadue anni e dieci mesi per gli individui di sesso maschile, e di quarantuno anni e dieci mesi per le donne. Conseguentemente le penalizzazioni previste dalla legge di stabilità sono applicabili soltanto ai lavoratori che maturano i contributi a partire dal 1 gennaio del 2018.

Pensione anticipata 2017: cosa c’è di nuovo?

In realtà per quanto riguarda la pensione anticipata non cambia il minimo dei versamenti necessari per richiederla. Le cose invece sono differenti per coloro che hanno intenzione di richiedere la pensione anticipata con sistema contributivo. In questo caso, infatti, basterà aver raggiunto i sessantatré anni e i sette mesi d’età. Possono richiedere, infine, questa tipologia di pensione coloro che abbiano cominciato a pagare i contributi a partire dal 1996. Allo stesso modo non è prevista alcuna forma di decurtazione per i lavoratori che fanno parte del comparto di difesa, sicurezza e soccorso pubblico e per le contribuenti donne che abbiano richiesto l’accesso all’opzione donna, prevista dalla Legge Fornero.

Pensione Anticipata Calcolo Riduzioni: Come Fare

A partire dal primo gennaio del 2018, quindi, chiunque decida di richiedere pensioni anticipate, cioè chiunque vada in pensione prima di aver raggiunto il sessantaduesimo anno d’età vedrà il proprio assegno mensile ridotto di una certa percentuale. Tale riduzione è pari all’uno percento per gli ultimi due anni precedenti al raggiungimento dell’età pensionabile, e del due percento per ogni anno che manca al sessantaduesimo anno d’età. Tale decurtazione si applica alla pensione vita natural durante.

Modalità di Richiesta delle Pensioni Anticipate

Ma come fanno i lavoratori ad accedere alla pensioni anticipate? Quali sono le modalità di presentazione della domanda? Sono tre i canali attraverso i quali è possibile fare domanda di pensionamento anticipata. Il metodo più semplice e certamente il più adatto per coloro che non sono in grado oppure non hanno la possibilità di contattare l’INPS per via telematica è il telefono. Si può infatti telefonare gratuitamente al numero 803164. Il numero da contattare su rete mobile è invece a pagamento ed è lo 06164164. Chi invece ha dimestichezza col web può presentare la domanda on-line tramite PIN, sul sito dell’INPS. Infine è possibile presentare la richiesta recandosi presso tutti gli enti di Patronato e gli intermediari in possesso di autorizzazione da parte dell’istituto, che aiutano i contribuenti ad accedere al servizio telematico.