Foggia, Pompeo Piserchia ucciso a coltellate da Donato Alberto Riccio

La vittima ha 34 anni. L’omicida ha 2 anni di meno. I due hanno litigato pare per un parcheggio. Nel corso della discussione si è passati alle vie di fatto. Uno dei due, dopo aver tirato fuori un coltello, ha inferto 2 fendenti che hanno raggiunto la vittima al petto e all’addome. L’omicidio è avvenuto in via San Giovanni Bosco, zona Candelaro, periferia di Foggia, alla presenza di diverse persone.

Pompeo Piserchia è stato trasportato presso gli Ospedali Riuniti dove è morto poco dopo. L’aggressore è stato fermato e portato in Questura. Donato Alberto Riccio è stato fermato dalla Polizia su disposizione del pm Giovanni Gallone della Procura di Foggia.

I due abitavano nella stessa palazzina

Uno abitava al primo e l’altro al terzo piano. I due avrebbero litigato perché – ha riferito Riccio – l’auto di Piserchia era stata parcheggiata male e ostruiva il passaggio della sua vettura. Quest’ultimo, nel corso del litigio, ha preso il coltello a serramanico che aveva in una tasca e ha colpito Piserchia, due dei fendenti hanno raggiunto l’uomo al torace e all’inguine. Piserchia è stato trasportato in ospedale dove è morto 50 minuti dopo il ricovero. Riccio, portato nel commissariato di Polizia, si è avvalso della facoltà di non rispondere. Nella sua abitazione gli investigatori hanno trovato il coltello sporco di sangue.