Pagani, omicidio di una prostituta bulgara fermato muratore di Vietri sul Mare

L’uomo di 36 anni è stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto. Si tratta di un muratore di Vietri sul Mare. E’ accusato dell’omicidio di una prostituta bulgara di 37 anni scomparsa la sera del 12 agosto scorso da via Nazionale di Pagani, dove si prostituiva. L’ultima volta che era stata vista si era allontanata con un cliente a bordo di un’auto. Una connazionale il giorno seguente ha presentato denuncia di scomparsa.

Cadavere in avanzato stato di decomposizione

Il corpo, con evidenti segni di violenza, è stato ritrovato nei pressi del cimitero di Pagani. Alcuni testimoni e l’esame dei filmati, hanno consentito ai Carabinieri di individuare l’auto del presunto omicida. A seguito dell’esame autoptico e della comparazione delle impronte digitali, è stato possibile identificare con certezza il cadavere. I militari hanno rintracciato l’autovettura a Cava dè Tirreni, identificando quale possessore e utilizzatore della medesima, che è stata sottoposta a sequestro per i successivi accertamenti tecnici da parte della Sezione Investigazioni Scientifiche del Comando Provinciale di Salerno.

Disponeva di un arsenale

A bordo dell’auto del muratore sono stati rinvenuti diversi profilattici. Presso l’abitazione sono stati rinvenuti e sequestrati una pistola artigianale, 3 pistole a salve, un giubbotto antiproiettile, 50 cartucce calibro 38 illegittimamente detenute, oltre a materiale pornografico su DVD. E’ stato riconosciuto da 2 prostitute presenti sul luogo della scomparsa. Nel corso dell’interrogatorio alla presenza del Pubblico Ministero e del difensore, sono emersi ulteriori elementi di interesse investigativo.

Il fermato è stato rinchiuso nella Casa Circondariale di Salerno, con l’accusa di omicidio volontario aggravato, ed è a disposizione della magistratura. Le indagini proseguono, per chiarire la dinamica e il movente.