Bisceglie, il bodyguard Sabino Caccavo blocca degli spacciatori e viene ridotto in fin di vita

L’uomo di 40 anni è stato sottoposto ad intervento chirurgico, ma le ferite riportate sono così gravi (danneggiati fegato, intestino e torace) che “è vivo per miracolo”. Lo ha riferito il procuratore reggente di Trani, Francesco Giannella, in conferenza stampa. Arrestate 4 persone: Giosuè Caterino e Nicola De Vincenzo fermate pochi giorni dopo il ferimento; nei confronti di Mauro Leuci e Paolo De Gennaro è stata eseguita un’ordinanza di custodia cautelare ieri. Sono tutti di Bisceglie, hanno età fra i 25 e 30 anni e precedenti penali.

Hanno gravemente ferito con una coltellata e più colpi di pistola il bodyguard

Sabino Caccavo ha impedito ai 4 di entrare nella struttura nella quale – secondo le indagini – il gruppo avrebbe dovuto spacciare droga. La vittima si trova ricoverata in rianimazione dal 12 agosto scorso, giorno dell’agguato avvenuto a Bisceglie.

L’uomo, più volte, aveva impedito che quei ragazzi entrassero nel locale sul lungomare di Bisceglie per il quale lui faceva il bodyguard, per evitare che compissero all’interno i loro affari illeciti. “Quella notte nei suoi confronti hanno messo a punto un agguato – ha spiegato Giannella insieme al pm Michele Ruggiero – attirandolo in un luogo appartato con un pretesto. Una volta fuori dal locale lo hanno colpito presumibilmente prima al torace con il coltello e poi gli hanno sparato”. Per identificare gli arrestati è stata utile la testimonianza della vittima, che è riuscita a parlare prima di arrivare in ospedale e a confidare a persone a lui vicine di essere stato minacciato.