Jerago con Orago, Claudio Silvestri è stato ucciso da un ivoriano di 22 anni

Lo straniero-  a quanto trapela – sarebbe stato invitato a casa dalla vittima per un incontro occasionale, dopo un approccio presso la stazione dei treni di Gallarate in provincia di Varese. Il ventenne è stato sentito la scorsa notte dai Carabinieri e dal pm Nadia Calcaterra e ha ammesso ogni responsabilità.

Claudio Silvestri

Incastrato da impronta digitale

Ad incastrare l’ivoriano è stata un’impronta digitale trovata su un vaso in casa di Claudio Silvestri. Quando il giovane è stato fermato aveva con sé l’orologio della vittima, il suo cellulare, monili vari rubati da casa sua e 430 euro in contanti rubati da casa di sua madre.

L’ivoriano ha ammesso di aver strangolato il quarantenne

Ha confessato il giovane fermato con l’accusa di aver ucciso Claudio Silvestri, l’impiegato di 44 anni strangolato in casa sua a Jerago con Orago, nella notte tra giovedì e venerdì scorso. E’ un ivoriano, 22 anni, senza fissa dimora e con precedenti per rapina.