Vacanza tricologica all-inclusive: una tendenza in crescita

Sin dall’antichità gli scrittori narravano di quanto sia stretta e connaturata nella storia del genere umano la relazione tra capelli, forza e virilità. Una folta capigliatura è sinonimo di vigore nell’immaginario collettivo, corrisponde a giovinezza e voglia di vivere.

La capigliatura è fondamentale per molte popolazioni. Ce ne sono alcune indigene dell’America che “tagliano” lo scalpo per prendere la forza del proprio nemico. Tra Cinquecento e Seicento le parrucche sono diventate protagoniste prima alla corte inglese di Elisabetta I e poi a quella di Francia di Luigi XIII, diffondendosi in occidente fino alla rivoluzione francese. Erano rinomati e ricercati i parruccai, che creavano vere e proprie sculture.

taglio capelli

Le capigliature dei calciatori fanno tendenza

A fare tendenza nei tempi moderni sono le capigliature di personaggi famosi, divi del cinema e calciatori strapagati. I giovanissimi si ispirano ai “disegni” sulla testa, le colorazioni improbabili, le creste più sontuose. Tutti convinti che lo stesso taglio di capelli dei loro beniamini gli conferisca lo stesso carisma. Negli ultimi mesi l’attenzione si è spostata sulle barbe lunghe e modellate.

Un uomo che soffre di calvizie precoce si sente “colpito” nella sua mascolinità. Anche per le donne i capelli sono da sempre un fondamentale punto di forza e di sicurezza, simbolo di bellezza e anche status symbol. Il mondo del marketing e della pubblicità punta tantissimo sullo stile femminile delle acconciature.

Anche le donne soffrono di calvizie

La calvizie femminile colpisce un numero sempre maggiore di donne: una su quattro ne soffre già. Sulla perdita di capelli nelle donne – spiegano gli esperti – influiscono squilibri o trattamenti ormonali, ovaio policistico, la nascita di un figlio, e certamente la menopausa. Se le donne spesso prima di pensare a un autotrapianto, sono più propense a tentare la strada dei rimedi naturali, degli intrugli e delle “pozioni”, gli uomini preferiscono pensare da subito a soluzioni più rapide come l’autotrapianto.

Come intervenire

Ci sono diverse tecniche, alcune in fase di sperimentazione, ma è preferibile andare sui metodi collaudati e consolidati e affidarsi alla FUT (Follicular Unit Transplantation), la prima tra le due tecniche di autotrapianto ad essere sviluppata, e la FUE (Follicular Unit Extraction) con la quale le singole unità follicolari sono estratte direttamente dallo scalpo anziché da una losanga di pelle del cuoio capelluto precedentemente prelevata dalla nuca. Entrambe garantiscono risultati soddisfacenti, sebbene è corretto tenere presente che ogni paziente rappresenta un caso a sé.

Vacanza tricologica

Tra le più importanti tecniche annoveriamo il Trapianto di Capelli con tecnica fue. Tra i massimi esperti in tricologia a livello internazionale ad applicare la tecnica FUE va citato il Dr. Serkan Aygin. Lo specialista opera ad Istanbul offrendo una vera e propria vacanza tricologica all-inclusive: un pacchetto trapianto più soggiorno. Rappresenta un trend in crescita perché consente di trascorrere un periodo di ferie e nel mentre intervenire contro la calvizie.

C’è anche una pillola, sperimentata per l’alopecia areata, e già approvata negli Stati Uniti dalla FDA per la cura di altre malattie, somministrata ad un piccolo gruppo di persone con diffusa calvizie. La cura è riuscita in pochi mesi di terapia a far ricrescere loro i capelli.

Infine si utilizzano soluzioni “estreme” come un tatuaggio! La Micro Scalp Pigmentation è una procedura non chirurgica, indolore e che richiede non più di 3 sedute. Si disegnano minuscole particelle di pigmento sul cuoio capelluto e l’effetto che si ottiene è naturale.