Surroga Mutuo: tutto quello che c’è da sapere

banconoteQuando si parla di mutui, oggi come oggi, non si può non parlare anche di surroga. Questo perché, alla luce delle diverse difficoltà economiche che si incontrano in questi anni difficili, andare alla ricerca del mutuo migliore è sempre la soluzione ideale per chi non vuole trovarsi in difficoltà nel pagamento delle rate del mutuo.

Qualche numero può chiarire la portata di questo fenomeno: si è, infatti, stimato che, nel secondo semestre del 2015, (e il trend è stato confermato anche in questi primi mesi del 2016), il 66,6% dei mutui erogati aveva come scopo la surroga di un mutuo esistente. Questo significa che le surroghe sono state quasi il doppio dei mutui erogati per l’acquisto della prima casa: in questo specifico caso, infatti, si è registrata una percentuale nettamente più bassa, pari a circa il 27%.

Alla luce di questo fenomeno risulta esserci il calo dei tassi di interesse che, quindi, ha reso più appetibile surrogare e passare a un piano di rimborso con condizioni migliori e meno difficili da sopportare. In alcuni casi, infatti, chi ha contratto un mutuo può trovarsi dinanzi all’impossibilità di adempiere al pagamento di una rata così alta. Piuttosto che diventare inadempiente, però, quest’ultimo ha la possibilità di ricorrere all’istituto della surroga.

Perché surrogare il proprio mutuo?

Abbiamo capito che per surroga si intende il cambio del mutuo, che viene spostato presso un’altra banca, o ente finanziario, che offre delle condizioni migliori per chi deve continuare a pagare le rate. In questo caso, la nuova banca estingue il mutuo con la vecchia e il mutuatario continua a pagare le sue rate che, però, vengono ridotte!

Tutto questo è possibile grazie al Decreto Bersani del 2007, che ha istituito la surroga del mutuo che, quindi, si configura come quella procedura che permette di traferire un finanziamento in corso dalla banca inizialmente prescelta a un’altra che, a sua volta, si fa carico del debito.

I costi della surroga

Volete sapere come effettuare la surroga del mutuo a costo zero? Ebbene, è possibile ed è altresì semplice. Scopriamo subito come fare!

Come detto, grazie alla surroga si può scegliere di modificare tasso di interesse, così come tutti gli altri parametri come, ad esempio, durata del piano di rimborso, frequenza e importo delle rate, spread ecc.

Tutto questo, è bene sottolinearlo, è un iter del tutto gratuito per chi surroga il mutuo: non ci sono commissioni, spese notarili o di apertura della pratica e, inoltre, la banca precedente non può applicare nessuna penale per l’estinzione anticipata.

Si tratta, quindi, di un notevole vantaggio per colui il quale si trova in difficoltà con il pagamento del proprio piano di ammortamento o, semplicemente, desidera spostare il tutto presso un ente creditizio più conveniente. Tutto questo ha, però, un limite che è dato dall’importo erogabile. Cosa significa? Che la somma finanziata dalla nuova banca deve essere perfettamente identica al debito residuo del beneficiario: non si può, quindi, ottenere una nuova liquidità.

Fineco: il nostro suggerimento

Tra le tante possibilità e offerte, segnaliamo quella di Fineco, la banca che ha deciso di mettere a punto un’intera gamma di finanziamenti e mutui a servizio di tutti coloro che vogliono realizzare un progetto o consolidare un debito in corso. Fineco offre fino a 30 mila euro, con un piano di ammortamento sino a 72 mesi, tasso di interesse fisso e definito in base a quanto si finanzia e alla durata del piano di rimborso stesso.

Per accedere alle offerte Fineco si deve essere correntista da almeno 6 mesi o anche percepire sul proprio conto Fineco l’accredito di stipendio o pensione. Inoltre, si deve dimostrare di avere un saldo di conto superiore a 500 euro.

Fineco offre anche la possibilità di surrogare il debito precedentemente acceso con un’altra banca, il tutto con modalità fortemente vantaggiose.